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Salmaso: “Le mascherine anti covid al chiuso servono ancora”

La professoressa Salmaso

La presidente dell’Aie Stefania Salmaso è stata molto chiara: “Le mascherine anti covid al chiuso servono ancora con un milione e duecentomila positivi"

Stefania Salmaso lo ha detto con molta chiarezza: “Le mascherine anti covid al chiuso servono ancora”. In una intervista al Corriere della Sera l’epidemiologa presidente dell’Aie ha anche spiegato che il premier Mario Draghi, recentemente contagiato dal virus, è di fatto soggetto a rischio. A dare man forte alle tesi della professoressa Salmaso ci sarebbero i numeri: “Circa un milione e duecentomila cittadini attualmente positivi ai quali possiamo immaginare di sommare tutti quelli che hanno fatto l’autotest a casa e non sono stati inseriti nel sistema di sorveglianza ufficiale”. 

Per Salmaso le mascherine servono ancora

Ecco perché a parere della Salmaso “la probabilità di essere vicino a una persona contagiosa è ancora abbastanza alta. Sappiamo che tre dosi di vaccino ci proteggono bene dalle conseguenze più gravi ma ridurre comunque le occasioni di infettarsi è un tentativo che va mantenuto”. 

La tesi di Bassetti che “non convince”

Da questo punto di vista la Salmaso non è sulla linea di Matteo Bassetti, che in una intervista a Repubblica ha spiegato, nel proclamare l’inutilità di una proroga all’obbligo di mascherine al chiuso, che anche il premier Mario Draghi si è contagiato nonostante l’uso delle mascherine. Ha chiosato la Salmaso: “Il ruolo di presidente del Consiglio implica moltissimi contatti quotidiani con persone diverse, scambio di carte e diverse occasioni di esposizione al contagio. La mascherina in contesti di questo tipo può non essere sufficiente”.