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Salmo, il concerto finisce in Procura: aperta un'inchiesta a Tempio Pausania

Salmo

Il concerto di Salmo è finito in Procura. A Tempio Pausania è stata aperta un'inchiesta sullo spettacolo che si è tenuto ad Olbia.

Il concerto di Salmo è finito in Procura. A Tempio Pausania è stata aperta un’inchiesta sullo spettacolo che si è tenuto ad Olbia. Il cantante ha ricevuto diversi attacchi da parte di alcuni suoi colleghi. 

Salmo, concerto in Procura: aperta un’inchiesta

La Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta sul concerto che il rapper Salmo ha tenuto lo scorso venerdì, 13 agosto, ad Olbia. Erano presenti migliaia di persone, assembrate e senza mascherina, violando completamente qualsiasi norma anti-Covid. I magistrati al momento hanno deciso di procedere contro ignoti. Salmo aveva organizzato questo concerto per lanciare una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dagli incendi che hanno distrutto alcune zone della Sardegna circa tre settimane fa. 

Salmo, concerto: nessuna autorizzazione

Salmo, dopo il concerto ad Olbia, ha ricevuto numerosi attacchi sui social network, anche da parte di alcuni colleghi, come Alessandra Amoroso e Fedez, che ha puntato il dito anche contro l’amministrazione comunale e regionale, che hanno fatto sapere di non aver lasciato nessuna autorizzazione. Anche l’autorità portuale e la capitaneria di porto, che hanno competenza sul lungomare dove si è tenuto il concerto, al molo Brin, hanno dichiarato di non aver rilasciato nessuna autorizzazione. La questura di Sassari sta raccogliendo tutti gli elementi utili per l’indagine.

Salmo, concerto: l’attacco di Fedez e di Alessandra Amoroso

Alessandra Amoroso è subito intervenuta contro Salmo, sui social network. “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione” ha scritto l’artista. Fedez lo ha attaccato tramite una storia su Instagram. “Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)…” ha dichiarato il rapper. “Ieri non c’è stata nessuna raccolta fondi, ho messo soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato esattamente come le spiagge. Gli assembramenti creati dalla finale degli europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le p…e di infrangere le regole” ha risposto Salmo. “Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista!” ha aggiunto.