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Cancro, trovato il codice di autodistruzione delle cellule

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Scoperto il "codice di autodistruzione" delle cellule. Allo studio un modo per uccidere le cellule cancerose senza l'uso della chemioterapia.

Un gruppo di ricercatori della Northwestern University (Stati Uniti) hanno individuato il “codice di autodistruzione” delle cellule. Ma soprattutto, gli scienziati sono certi di aver capito come attivare questo codice, attraverso l’utilizzo dei microRNA. L’obiettivo è creare una terapia non tossica in grado di uccidere le cellule colpite dal cancro.

Come autodistruggere il cancro

“Adesso che conosciamo il codice, possiamo far scattare il meccanismo senza dovere più ricorrere alla chemioterapia e senza interferire con il genoma” assicura Marcus Peter, coordinatore di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications. Gli scienziati della Northwestern University sostengono infatti di aver scoperto il “codice di autodistruzione” in ogni cellula del nostro corpo. Finora questo codice di autodistruzione si attiva con la chemioterapia, che provoca appunto la morte delle cellule cancerose. Con pericolosi però effetti collaterali, tra cui l’insorgere di tumori secondari.

I ricercatori però spiegano di aver capito come attivare il codice senza l’utilizzo della chemio, una scoperta che rivoluzionerebbe le terapie anticancro. Il codice si trova in una proteina presente nell’acido ribonucleico (RNA). Gli studiosi ipotizzano inoltre che i microRNA possono essere introdotti nelle cellule infettate dal tumore per attivare il “codice killer”.

“Il mio obiettivo non era infatti quello di inventare una nuova sostanza tossica artificiale” per combattere il cancro, prosegue il professor Peter. “Volevo farmi guidare della natura. Voglio cioè utilizzare un meccanismo che la natura ha sviluppato per contrastare questo tipo di malattie”, chiarisce. Dopo questa scoperta si potrà quindi nel prossimo futuro “utilizzare direttamente i microRNA e schiacciare l’interruttore che innesca l’autodistruzione” del cancro, afferma infatti entusiasta lo scienziato.