Antonella Ferrari Il 1 dicembre è la giornata mondiale contro l’Aids. Si tratta di un momento dedicato alla conoscenza e alla prevenzione del virus Hiv, un nemico invisibile e molto spesso sottovalutato. Ogni anno, in Italia, i nuovi casi di infezione da Hiv sono 4 mila. Nella fascia d’età tra i 25 e i 29 anni i numeri sono in aumento. In vista della giornata del primo dicembre, è stato creato lo slogan della campagna: ‘Se te ne fotti l’AIDS ti fotte’, parole forti che servono però ad attirare l’attenzione di chi ancora sottovaluta questo virus.
L’iniziativa e gli eventi
L’iniziativa è promossa da Anlaids e vede la partecipazione di diversi testimonial tra cui volti noti come Federica Fontana, Alena Seredova e Ivan Zazzaroni. “Vogliamo riportare l’attenzione su un tema che sembra essere dimenticato, ma che continua a colpire in silenzio, condizionando la vita di migliaia di persone” ha detto Carmine Falanga, responsabile progetti e iniziative di Anlaids e ideatore della campagna.
In molte città italiane, le associazioni hanno organizzato eventi per la sensibilizzazione della cittadinanza. A Milano saranno allestiti tavoli informativi presso le Università Statale, Bocconi e Politecnico, nell’ambito del progetto ‘No Glove, No Love – Università unite contro l’Aids’, dove verranno distribuiti profilattici, gadget e materiale informativo. Nel capoluogo toscano invece l’appuntamento è a Palazzo Corsini per un momento informativo organizzato dal Coordinamento Nazionale Comunità d’accoglienza (Cnca). In provincia di Torino sono previsti stand informativi Hiv con la possibilità di fare il test salivare: il 2 dicembre a Nichelino e Roletto e il 3 dicembre a Pinerolo.
Il numero verde
In occasione della giornata mondiale contro L’Aids, sarà attivo anche il ‘Telefono Verde Aids e Infezioni Sessualmente Trasmesse’: 800-861061. E’ possibile chiamare dalle 10 alle 18 e risponderanno alle telefonate esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, disponibili gratuitamente per chiarire ogni dubbio sull’Hiv. Il progetto è co-finanziato dal Ministero della Salute.
