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Otite catarrale: i sintomi e la migliore cura naturale

otite catarrale

L'otite catarrale è una infiammazione che colpisce adulti e bambini.

L’otite catarrale è una patologia molto comune e diffusa che colpisce sia gli adulti che i bambini, scompare solo dopo un po’ di tempo con la cura adeguata. In questo articolo cerchiamo di capire quali sono i sintomi,il migliore rimedio per l’apparato uditivo in modo da stare bene.

Otite catarrale

Si tratta di una infiammazione che interessa la mucosa dell’orecchio e le altre cavità a esso legate. Una delle cause principali è sicuramente la pressione non buona della cavità timpanica. Una infiammazione che colpisce la tromba di Eustachio e che dura parecchio. Come dice l’infiammazione, si tratta di catarro nelle orecchie che causa una sensazione spiacevole che rischia di compromettere l’udito e la percezione dei suoni.

Si può manifestare in seguito a virus o batteri, come appunto lo Streptococco. Altri fattori di rischio possono essere l’età, alcuni problemi del sistema immunitario, ma anche la conformazione dell’orecchio, l’ipertrofia dell’adenoide e una morfologia della tomba di Eustachio. Si tratta di una infiammazione che interessa chiunque, sebbene i bambini siano la fascia maggiormente colpita.

L’otite catarrale può essere acuta quando l’infiammazione va dal naso alla faringe passando per la tromba di Eustachio. Un problema che presenta anche altre problematiche, quali edema, congestione, ecc. Chi ha il raffreddore deve evitare di soffiare spesso il naso proprio per non incappare in altri virus o batteri che possono entrare nella cavità.

Dura da un periodo che va da pochi giorni a un massimo di due settimane. Per via di questa infiammazione, l’udito potrebbe subire e avere delle ripercussioni terribili e influenzare le altre attività e la vita, in generale. La perdita dell’udito potrebbe palesarsi qualora, durante il decorso, il soggetto avvertisse un rombo o un ronzio nell’orecchio.

Otite catarrale: la migliore cura naturale

Per problemi non gravi al canale uditivo, è consigliato l’utilizzo di rimedi naturali, in quanto molte volte risultano essere più efficaci di altri prodotti. Il miglior rimedio naturale attualmente è senza dubbio OtoBio: un prodotto in vendita sotto forma di olio in gocce, considerato la valida alternativa naturale all’intervento e all’apparecchio acustico, in seguito alle moltissime recensioni positive ed al parere degli esperti.

Un prodotto che permette di recuperare l’udito in breve tempo, adatto per qualsiasi problema non grave. Si tratta di un olio naturale al 100% che idrata, pulisce e disinfiamma il condotto uditivo. Permette di tornare a sentire fin da subito. Un olio che apporta i seguenti benefici all’orecchio:

  • Pulisce il condotto uditivo in profondità
  • Elimina le infiammazioni
  • Ricostruisce le aree danneggiate
  • Rigenera e ringiovanisce le cellule

OtoBio è realizzato tramite ingredienti di qualità e soprattutto completamente naturali, più nello specifico:

  • Olio di mandorle dolci: svolge un’azione anti-ossidante e favorisce la rigenerazione cellulare
  • Olio di germe di grano: aiuta a disinfiammare, idratare e nutrire
  • Olio di argan: aiuta le cellule del canale uditivo a rigenerarsi e a tornare giovani
  • Estratto di salvia e gardenia: con proprietà riparanti e anti settiche

OtoBio non ha controindicazioni o effetti collaterali, essendo completamente naturale inoltre è consigliato da tantissimi esperti e medici del settore, oltre a essere molto facile da applicare perché basta versarne un po’ grazie al contagocce nel canale uditivo e lasciare agire per qualche minuto. Un olio che pulisce tutti i depositi di cerume, attenua le infiammazioni e stimola la rigenerazione cellulare.

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OTOBIO.

Un olio esclusivo che non è acquistabile né in parafarmacia o negozio, ma neanche nei siti online quali Amazon o eBay. L’unico modo è tramite sul sito ufficiale del prodotto, compilare il modulo con i propri dati e attendere la chiamata dell’operatore per l’evasione dell’ordine. Sul sito ufficiale è possibile comprarlo al prezzo di 49 Euro con spedizione gratuita e pagamento in contrassegno al corriere in contanti in modo rapido e sicuro.

Otite catarrale: i sintomi

Una infiammazione che si manifesta con sensazione di avere l’orecchio pieno, ipoacusia, quindi problemi a percepire i rumori e i suoni, acufeni, risonanza della propria voce, dolore alle orecchie. Alcuni di questi sintomi possono essere accompagnati anche da vertigini, senso di nausea, dolore lombare. In alcuni soggetti, la membrana timpanica può arrossarsi e avvertono una sensazione di dolore intorno a essa.

Nel caso si presentassero questi sintomi, rivolgetevi immediatamente a un esperto del settore od otorinolaringoiatra che, attraverso un esame specifico, cerca di capire quale è la gravità del condotto uditivo e la terapia migliore per contrastare il problema.

I sintomi possono variare ed essere più o meno gravi e si hanno difficoltà a mangiare o succhiare, soprattutto nei bambini che non riescono a percepire suoni e rumori, anche molto intensi. Il bambino, affetto da questa infiammazione, può anche parlare con un tono di voce più alto del solito, essere disattento a scuola. Nei bambini più piccoli, possono essere presenti i seguenti sintomi:

  • Toccarsi e tirare l’orecchio
  • Irritabili, non riescono a dormire durante il sonno
  • Tosse
  • Naso che cola
  • Diarrea
  • Perdita o mancanza di equilibrio, quindi deambulazione

La terapia, in questi casi, può essere a base di paracetamolo o ibuprofene, oltre ad aspirina o gocce da mettere nell’orecchio del bambino. Molto importante anche la prevenzione, come una buona igiene delle orecchie e del condotto uditivo.

Per un maggiore approfondimento riguardo gli acufeni nelle orecchie, consigliamo la lettura del seguente articolo.