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Cerotto anticoncezionale: cos'è e come funziona

cerotto anticoncezionale

È facile da utilizzare e secondo alcuni studi condotti su un campione di donne, se applicato correttamente, tale metodo contraccettivo risulta molto efficace.

Tra i vari metodi anticoncezionale, il nuovo cerotto anticoncezionale presenta una riuscita del 99%. Esso infatti è il più indicato per chi non desidera rimanere incinta anche per via della facile applicazione. Se utilizzato correttamente previene qualsiasi tipo di gravidanza grazie al rilascio di ormoni. In caso contrario, la sua riuscita non è assicurata.

Cerotto anticoncezionale: cos’è

Il cerotto anticoncezionale è un metodo ormonale innovativo da applicare sulla cute. Grazie a un insieme di farmaci contenuti all’interno, l’adesivo rilascia ormoni, estrogeni e un progestinico sintetico attraverso la pelle nella circolazione sanguigna e previene l’insorgere della gravidanza. Secondo alcuni studi condotti su un campione di donne di età compresa tra i 15 e i 45 anni, tra i vari sistemi anticoncezionali, quello in questione ha registrato una riuscita del 99%. Gli studi hanno inoltre rivelato che la paura di ingrassare o l’aumento di cellulite sono solo luoghi comuni. Può solo verificarsi un aumento di peso di 300/500 grammi in 3 settimane, quindi irrilevante, che dipende sostanzialmente dalla ritenzione idrica ma, grazie al basso dosaggio ormonale, si risolve nei 7 giorni liberi dal cerotto. Il cerotto anticoncezionale può essere utilizzato da tutte le donne grazie anche al suo prezzo modico. In una confezione ci sono 3 cerotti, l’equivalente di un ciclo di trattamento, venduta dai 12 ai 14 euro in base alla marca. Si tratta perciò di un metodo sempre più diffuso in Italia e nel resto del mondo per la sua facile applicazione.

Cerotto anticoncezionale, come funziona?

La donna dove indossare il cerotto anticoncezionale per circa 7 giorni. Dopo una settimana deve essere tolto e sostituito con uno nuovo. Per essere efficace il trattamento deve essere ripetuto per 3 settimane, poi si sospende per 7 giorni. Affinché questo metodo contraccettivo sia veramente risolutivo bisogna essere estremamente precisi, poiché se si dimentica di cambiare il cerotto oppure si anticipa la riduzione, la sua riuscita non sarà più pari al 99%. Se si commette anche un solo piccolo errore nell’ultima fase delle applicazioni settimanali, si rischia di vanificare tutto il lavoro precedente, dovendo così rincominciare da capo il ciclo utilizzando, nel frattempo, metodi contraccettivi tradizionali o alternativi. Il cerotto presenta molti vantaggi: il fegato non viene danneggiato, il ciclo mestruale tende a essere più regolare, può contrastare fibrosi e cisti ovariche. Inoltre, grazie all’assenza di lattosio, tale metodo può essere utilizzato anche da donne che hanno problemi di intolleranza. Nonostante questo, il cerotto anticoncezionale può procurare acne, nausea, mal di testa, insonnia, sbalzi d’umore, tensioni addominali e uno spossamento generale.

Cerotto anticoncezionale: come si applica

Il cerotto anticoncezionale ha una forma quadrata e va indossato sulla pelle pulita e asciutta, in modo da permettere un’aderenza più efficace. Esso deve essere applicato su determinate parti del corpo: l’addome, le natiche, sulla parte alta della schiena, sull’esterno della parte alta del braccio. Non deve mai essere applicato sul seno o sull’addome, in corrispondenza del presunto sito delle ovaie. Per evitare eritemi o allergie comuni, è buona abitudine cambiare sempre il luogo di applicazione del cerotto. Prima di procedere alla sua applicazione, tale metodo contraccettivo deve essere prescritto da un medico dopo un’accurata analisi della storia clinica del paziente.