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Estate e Chirurgia Plastica

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L'estate è alle porte e non bisogna assolutamente farsi trovare impreparati. Stare bene con il proprio corpo è davvero importante.

Con l’arrivo dell’estate e del caldo, ci si scopre di più e c’è la voglia di mostrare il proprio corpo al meglio. Tra diete dell’ultimo minuto e allenamenti intensi in palestra, proviamo a farci trovare pronti per la prova costume. E se questo non basta, si può ricorrere a qualche “aiutino”: non è un caso che nel periodo estivo si assista a un incremento anche delle richieste di interventi di chirurgia estetica. Ma quali sono quelli più gettonati? Lo chiediamo al Dr. Tassinari Juri, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica e Membro ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery).

Una precisazione è dovuta: si sente spesso parlare di chirurgia estetica, soprattutto in riferimento a personaggi del mondo dello spettacolo, che spesso fanno scalpore per i loro eccessi con il bisturi. Questa è solo una faccia della chirurgia legata alla bellezza, quella più patinata che tanto piace alle riviste di gossip: lontano dai riflettori, i trattamenti estetici più disparati vengono scelti da moltissime “persone comuni” per risolvere problematiche legate all’aspetto fisico. Molte volte, la chirurgia estetica è una soluzione efficace che permette un recupero dell’autostima e dà una rinnovata consapevolezza del proprio corpo.

Estate e chirurgia plastica

Buongiorno Dr. Tassinari, ci conferma che questo è un periodo di gran lavoro per lei?

È proprio così, ogni anno, quando inizia il periodo balneare, il flusso di pazienti nello studio aumenta sensibilmente. Un po’ come in tanti settori le richieste hanno una stagionalità, e ora andremo a vedere quali sono i trattamenti più richiesti. Quest’anno, a causa del tempo più autunnale che primaverile, le maggiori richieste si sono concentrate in queste ultime settimane, mentre gli anni passati erano più “spalmate” tra febbraio e giugno. Il podio è composto da chirurgia del seno, liposcultura e gluteoplastica. La mastoplastica additiva è, e sempre sarà, la regina degli interventi di chirurgia estetica e per chi non lo sapesse, non è altro che l’aumento volumetrico della mammella. Un bel seno pieno e femminile è il biglietto da visita di tante donne. Il desiderio di liberarsi del costume e mostrate un topless generoso e provocante, spinge la donna ad un “restyling” del proprio décolleté. La chirurgia mammaria è stata sempre al centro della mia attività, in primis come Chirurgo Ricostruttivo post-oncologico, poi come Chirurgo Estetico, tanto che più della metà degli interventi che eseguo sono al seno. La Chirurgia mammaria comprende anche la mastopessi, mastopessi più protesi e mastoplastica riduttiva. Assieme all’aumento mammario, sempre più si associa la mastopessi. Visito e opero molte donne di un’età compresa tra i 35 ed i 45 anni, e la loro richiesta è quella di risollevare il seno e di donare volume, perché in seguito ad una gravidanza il seno scende e si svuota. Altri pazienti che necessitano di tale procedura chirurgica sono gli ex-obesi, i quali, dopo avere perso molti kg necessitano di una rimozione della cute in eccesso e di aumentare i volumi mammari. Altro intervento molto diffuso è la sostituzione della protesi mammaria. Donne che hanno protesi da oltre dieci anni, vogliono rimuovere quelle vecchie, con una tecnologia oramai vetusta, sostituendole con protesi mammarie di nuova tecnologia più confortevoli e più “sicure”. Intanto che si sottopongono ad un “tagliando” chiedono quasi sempre, di sollevare il seno, perché come si può immaginare dopo più di dieci anni, le mammelle risultano più cadenti e meno toniche.

Al secondo posto quale intervento conquista la posizione?

Al secondo posto troviamo la liposcultura, che interessa varie zone del corpo, dal tronco, all’addome e infine agli arti inferiori. Ormai non occorre che vi spieghi cosa sia, è una tecnica chirurgica largamente conosciuta e utilizzata da tanti anni. La paziente in regime di day surgery, si ricovera al mattino e al pomeriggio viene dimessa, tornerà a casa con qualche litro di tessuto adiposo in meno. Secondo la mia esperienza la liposuzione ha molti vantaggi e cercherò di elencarli. In primis, si rimuove meccanicamente parte dell’adipe, senza iniettare prodotti saponificatori all’interno del corpo. Questo aspetto non è da sottovalutare, perché molti scelgono la strada della mesoterapia, ma non dà gli stessi risultati e comunque occorre iniettare una sostanza nel corpo che vada a sciogliere il proprio grasso. Secondo, quando il paziente torna a casa e vede già da subito che il suo corpo è stato modellato, ha la spinta psicologica ed emotiva per migliorarsi ancora, con accorgimenti alimentari e aumento dell’attività motoria, specie quella aerobica. Altro vantaggio è quello che, aspirando le cellule preposte all’immagazzinamento della riserva energetica, nominati adipociti, non potranno più tornare quelle cellule, ma al limite, se vi sarà un aumento di adipe, sarà a discapito delle restanti cellule che diventeranno ipertrofiche. Volevo accennare solo le zone che possono essere soggette a tale procedura chirurgica: addome, fianchi, culotte de chèval, coscia, dorso, interno ginocchia e caviglia. Per un mesetto è opportuno indossare un presidio sanitario che coadiuvi il lavoro del chirurgo.

All’ultimo scalino del podio troviamo quindi la gluteoplastica?

Proprio così, la gluteoplastica. Intervento che in Italia non è molto richiesto, le donne nostrane non sentono l’esigenza di ritoccare tale parte. Puntano più sul lato A che al lato B. A parte gli scherzi, è un intervento molto richiesto e diffuso in tutta l’America Latina, da noi molto poco, anche se vedo che un certo interesse inizia ad esserci. È un intervento che prevede l’inserimento di protesi glutee nello spessore del muscolo grande gluteo e questo dona una forma più rotonda, maggiore proiezione e la possibilità di sedersi già dal giorno successivo. L’accesso è dal solco, perciò non vi saranno cicatrici visibili sulle natiche. Sempre legate al periodo estivo perché si scopre una buona parte del nostro corpo e si vuole una forma più abbondante. La donna italiana non vuole il Brasilian Bottom, ma vuole avere una bella forma, proporzionata, piuttosto che volumi esplosivi ed esagerati. Per questo motivo le ho impiantate soprattutto su donne e uomini con il sedere piatto. Si pensa che possa essere molto doloroso, come tanti altri interventi, ma non lo è affatto. Ho un po’ la percezione che sia un deterrente perché non ci si vuole avvicinare alla chirurgia estetica. Al giorno d’oggi il dolore post-operatorio non è più come era una volta, è molto meno. Perciò non dovete avere paura del dolore. Documentatevi, chiedete, siate curiosi e critici, ma non abbiate paura. Vi confesso che la frase: “se l’avessi fatto prima”, la sento spesso a fine intervento. Perché non essere al top con qualche aiuto? La vita è bella e breve, io la vedo un po’ così, meglio non avere rimorsi e utilizzare tutte le possibilità che l’epoca moderna ci mette a disposizione.

Dottor Tassinari, ma c’è una moda degli ultimi anni?

Altro fenomeno che è in forte aumento sono gli interventi combinati, ovvero poter eseguire due interventi nello stesso tempo chirurgico perché si vuole un recupero unico per non richiedere troppe ferie dal lavoro.

Durante il periodo estivo, al contrario di come si pensa, il lavoro per noi Chirurghi Plastici, non cala, anzi. Ho già diverse richieste di interventi da eseguire nel periodo luglio ed agosto, per sfruttare le ferie estive e ritornare a settembre al top della forma fisica. Ora voi vi chiederete: ma in estate noi sappiamo che non si possono eseguire interventi chirurgici. Sarebbe meglio evitare i recuperi post-chirurgici in ambienti eccessivamente caldi per via di possibilità di sudare e per gli edemi dei tessuti; perciò se una persona riesce a rimanere in un posto fresco, come in un ambiente climatizzato, le modalità di recupero rimangono analoghi agli altri mesi dell’anno.

Ho sentito dire che l’uomo ha una tendenza sempre maggiore alla cura di sé. Me lo conferma?

Vorrei sottolineare che è in forte aumento la richiesta della chirurgia estetica maschile. Aumentano le richieste dell’uomo di sottoporsi a migliorie sia in campo di Medicina che di Chirurgia Estetica. Dalla semplice tossina botulinica, filler labbra e mandibola alla liposuzione e infine alla gluteoplastica. Abituato ad avere pazienti donne per il 95%, vedere che la componente maschile sta aumentando mi fa piacere, perché ha un approccio molto razionale alla chirurgia. Capiscono, per esempio, che per ridurre la “stanchezza” alle palpebre superiori occorre rimuovere la causa che è la cute in eccesso adagiata sulla palpebra. Una donna è meno pratica e pensa ci siano altre soluzioni non chirurgiche che possano apportare risultati equivalenti, ma così non è. Allora cerco di fare vedere che c’è cute in più e occorre rimuoverla per avere un risultato duraturo e sorprendente.

Molto bene dottore, ci avviamo alla conclusione e come vuole chiudere questa nostra chiacchierata?

Il consiglio personale che mi sento di dare, in virtù delle innumerevoli complicanze che vedo in ambulatorio e che mi arrivano tramite e-mail e soprattutto dai canali social, è di rivolgervi a Medici Chirurghi specialisti in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Abbiamo una formazione specialistica di cinque anni, durante i quali siamo stati preparati ad affrontare qualsiasi tipo di intervento e soprattutto abbiamo gli strumenti e l’esperienza per gestire e superare al meglio le possibili complicanze che si possono riscontrare in seguito o durante un intervento chirurgico. In Italia, secondo la legge nazionale, qualsiasi medico laureato può eseguire interventi di Medicina e Chirurgia Estetica, però come potete capire è meglio recarsi da un medico specialista. Non soffermatevi a quei medici che si definiscono Chirurghi Plastici o Chirurghi Estetici, ma controllate sempre sul portale ufficiale dell’ordine dei medici, dove potrete trovare, inserendo il nome del medico, tutta l’anagrafica del professionista. A tal fine vi agevolo mettendo qui il link: https://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public

Vi posso assicurare che ci sono molti medici che non hanno la specializzazione in Chirurgia Plastica, anche persone dello spettacolo molto note, che si definiscono chirurghi dei VIP o simili. Non che non possano eseguire tali procedure o che non siano in grado, ma comprendete facilmente che non hanno la formazione specialistica di noi Chirurghi Plastici. Ci tengo molto a questo argomento perché le pazienti molto spesso non sono a conoscenza di queste informazioni base e poi, una volta che hanno subito danni, approfondiscono l’argomento documentandosi e scoprono la differenza e vengono a visita da noi plastici. I reinterventi non sono sempre risolutivi, sono più costosi perché più difficili per tanti motivi e quindi meglio documentarsi molto bene prima che dopo. Prestate attenzione anche ai prezzi bassi, perché c’è sempre un motivo dietro. Il rischio è quello di spendere molto di più dopo per cercare di sistemare possibili complicanze, senza pensare che la salute è una e sacra!

Vi saluto e vi auguro una splendida estate di gioia felicità e crema solare almeno 30!