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Eritema solare: come trattarlo e cosa fare per curarlo

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Eritema solare: cosa fare e cosa non fare nel caso di esposizione eccessiva al sole e ripristinare l'epidermide danneggiata.

L’eritema solare è un’infiammazione della pelle dovuta a un’eccessiva esposizione ai raggi del sole e può essere di lieve entità arrecando leggere scottature, o anche portare a complicazioni più serie come, ad esempio, vere e proprie ustioni. Non bisognerebbe assolutamente sottovalutare i danni causati dal sole perché, in alcuni casi, l’epidermide può essere più predisposta alla comparsa di melanoma.

Eritema solare: cos’è e come trattarlo

Alcuni soggetti, più di altri, rischiano l’eritema in base al loro fototipo: infatti, chi ha una carnagione molto chiara, così come gli occhi e i capelli, è munito di poca melanina, ed è maggiormente incline rispetto a chi ha colori scuri. Ovviamente, incide molto anche l’ora in cui ci si espone ai raggi ultravioletti: tra le ore 11 e le 16 sono decisamente nocivi, quindi, sarebbe bene non prendere il sole in questo lasso di tempo, soprattutto nel caso di bambini piccoli e persone particolarmente fotosensibili.

E’ possibile riconoscere l’eritema quando, dopo alcune ore di esposizione solare, notiamo che una parte della nostra pelle è particolarmente arrossata, secca, gonfia e, oltre a avvertire la sensazione di bruciore, sentiamo un forte prurito a causa dell’aumento dell’afflusso di sangue e dolore a ogni minimo contatto. Nei casi più gravi possono comparire anche delle vesciche e, se l’insolazione è stata particolarmente intensa e riguarda una zona estesa del corpo, possono verificarsi anche episodi febbrili, mal di testa e spossatezza diffusa.

Eritema solare: cosa fare

Se l’eritema è particolarmente importante e si avverte un senso di malessere generale con presenza di febbre alta, è bene rivolgersi al proprio medico curante che saprà fornire la terapia giusta per migliorare la situazione, come, ad esempio, l’utilizzo di una pomata cortisonica. Nel caso di comparsa di vesciche contenenti liquido, è importante usare la massima igiene per non infettare la zona: un buon dermatologo prescriverà creme a base di antibiotici e un bendaggio sterile.

L’eritema semplice, generalmente, sparisce dopo pochi giorni se si evitano ulteriori esposizioni al sole e il fastidio può essere attenuato applicando impacchi freschi sulla zona colpita e medicandola con creme lenitive – a base di aloe vera o camomilla – e idratanti. E’ molto importante mantenere la pelle fresca e nutrita: largo, allora, al consumo di abbondante acqua per evitare di essere disidratati ed è buona abitudine consumare molti cibi che possono ripristinare la rigenerazione cutanea e la produzione di melanina, come spinaci, carote, albicocche, pomodori.

Sia nei casi lievi che in quelli più pesanti, è comunque necessario assumere determinate accortezze che possono aiutarci a guarire senza conseguenze future. Se la cute presenta vesciche è fondamentale non grattarsi, si rischierebbe di romperle causando una forte infezione; allo stesso modo, se abbiamo un eritema solare evitiamo di sottoporci a uno scrub o a un’esfoliazione che potrebbero solo peggiorare la situazione.