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Primo trapianto di vertebre al mondo, l'intervento eseguito a Bologna

trapianto vertebre bologna (1)

A Bologna, eseguito su un 77enne il primo trapianto di vertebre al mondo. L'uomo è stato dimesso e sta bene: soddisfazione per tutta la Regione.

Intervento record in Italia, dove al Rizzoli di Bologna è stato effettuato il primo trapianto di vertebre umane al mondo. L’uomo, un 77enne affetto da tumore osseo, anche chiamato cordoma, è stato dimesso e sta bene. Grande soddisfazione per tutta la Regione.

Primo trapianto di vertebre al mondo

Fronte medicina, l’Italia si riconferma tra le migliori al mondo. Eseguito, all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, il primo trapianto al mondo di vertebre umane. L’intervento record è stato eseguito su un paziente 77enne affetto da un tumore osseo, anche conosciuto come cordoma: nella delicata operazione svoltasi il 6 settembre, all’uomo sono state trapiantate quattro vertebre umane, che erano conservate nella banca del tessuto muscolo-scheletrico della regione Emilia Romagna. Nel caso di quest’intervento, all’uomo sono state rimosse le vertebre lombari interessate dalla malattia e innestate le “nuove” prelevate da un donatore. Soddisfazione da parte di tutta la Regione, che ha commentato: “E’ un intervento senza precedenti al mondo”.

Aperte nuove frontiere

L’operazione è stata coordinata da Alessandro Gasbarrini, direttore di Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo del Rizzoli, che ha guidato l’équipe di medici durante tutto il lungo e delicato processo. Un intervento che apre nuove frontiere nel campo dell’oncologia dove finora, quando dovevano essere sostituite delle vertebre, i chirurghi avevano a disposizione protesi di carbonio, titanio o ricostruite con stampanti 3D. Gasbarrini è poi intervenuto: “Il paziente è stato dimesso dopo essere stato da noi circa un mese”. 15 giorni di controllo post-operatorio, il 77enne è stato spostato in un altro reparto per la fisioterapia. Lì: “E’ stato rimesso in piedi e in condizioni di avere una vita il più normale possibile. Poi, quando era in condizioni di farlo, è tornato tra i suoi affetti”.