Le persone guarite dal coronavirus, secondo l'Oms sono contagiose fino a 15 giorni dopo: occorre isolarle e metterle in quarantena.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha sottolineato che le persone guarite dal coronavirus sono contagiose fino a 15 giorni dopo. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. Le misure di protezione e di isolamento, quindi, dovrebbero proseguire anche nel periodo successivo alle dimissioni dei pazienti.
Coronavirus, persone guarite sono contagiose
Arriva la conferma dal direttore dell’Oms: anche le persone guarite dal coronavirus sono contagiose fino a 15 giorni dopo. Nel discorso tenuto alla conferenza di Ginevra, Tedros ha voluto sottolineare come siano stati registrati “più casi e decessi nel resto del mondo che in Cina”.
Sono oltre 200 mila i contagi registrati nel mondo mentre il bilancio delle vittime sfiora le 8 mila unità.
Tornando a ricordare e sottolineando l’importanza del lavaggio delle mani e della distanza di sicurezza, il direttore dell’Oms aggiunge anche che “da soli, non sono abbastanza per estinguere questa pandemia. È la combinazione che fa la differenza”.
Occorre seguire le regole, le misure e le norme imposte dai governi: l’Italia è diventata un modello da seguire in Europa in questo senso.
“Non puoi combattere un fuoco con gli occhi bendati – ha aggiunto ancora Tedros -. E non possiamo fermare questa pandemia se non sappiamo chi è infetto“. La quarantena è necessaria e utile in molti casi, anche solo sospetti. Infine, ha concluso: “Abbiamo un semplice messaggio per tutti i paesi: test, test, test – he detto Ghebreyesus -.
E, se risultano positivi, isolali e scoprire con chi sono stati in stretto contatto fino a 2 giorni prima che sviluppassero i sintomi”.