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Coronavirus e allattamento al seno: le raccomandazioni degli esperti

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Al momento gli esperti escludono la trasmissione del Coronavirus tramite l'allattamento. Alle neo-mamme suggeriscono però alcune raccomandazioni.

Il pericolo di trasmissione del Coronavirus tramite l’allattamento preoccupa non poche neo-mamme in questo periodo. Tuttavia, alla luce delle evidenze attuali, gli esperti escludono che il contagio possa avvenire per mezzo del latte materno. È comunque importante attenersi alle raccomandazioni di igiene e uso di dispositivi protettivi, per limitare il rischio di trasmissione per lo stretto contatto.

Coronavirus e allattamento: la parola degli esperti

A correre il rischio di contrarre il Coronavirus sono anche i neonati venuti alla luce durante la pandemia. Il virus, infatti, colpisce purtroppo soggetti di tutte le età e i bambini non sono esclusi. Il pericolo di contagio, in particolare tramite l’allattamento al seno, preoccupa perciò molte neo-mamme. Alla luce delle ultime ricerche, tuttavia, non ci sono prove che la trasmissione possa avvenire per mezzo del latte materno.

A rivelarlo è l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in un aggiornamento sul portale di epidemiologia “Epicentro”. La pubblicazione fa riferimento allo studio “Lack of Vertical Transmission of Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2” condotto dai ricercatori del China Novel Coronavirus Investigating and Research Team. Il team di scienziati diretto dal professor Yang Li ha studiato il caso di una trentenne incinta positiva al Coronavirus. Al momento del parto i campioni biologici quali il liquido amniotico, il sangue del cordone ombelicale, la placenta e il latte materno sono risultati negativi al Covid-19. Inoltre, il bambino è nato sano e non ha contratto il virus attraverso il latte.

Un altro studio di riferimento per il documento dell’ISS è quello pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet dal titolo “Clinical characteristics and intrauterine vertical transmission potential of COVID-19 infection in nine pregnant women: a retrospective review of medical records”. La ricerca ha coinvolto nove neo mamme: tutti i loro bambini sono nati sani e non sono stati infettati con l’allattamento. “Sulla base degli studi già descritti in precedenza, diversi autori ribadiscono la non plausibilità della trasmissione verticale attraverso il latte materno”, conclude così la pubblicazione sul portale Epicentro.

Le conclusioni degli esperti

Alla luce delle evidenze attuali, il Collège National des Gynécologues et Obstétriciens Français, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’UNICEF e altre importanti agenzie specializzate in pediatria non raccomandano la separazione delle neo-mamme sospette Covid-19 dai figli. Inoltre, non si esclude il perdurare dell’allattamento al seno.

Ovviamente la gestione comune di madre e figlio è attuabile e consigliata qualora la mamma presenti sintomatologia debole, sia positiva ma asintomatica o comunque in via di guarigione. Nel caso in cui, invece, vi siano palesi sintomi da infezione respiratoria e si evidenzi la positività al Covid-19 si suggerisce una gestione separata.

Le osservazioni per l’allattamento

Per evitare il contagio attraverso lo stretto contatto, le neo-mamme devono attenersi rigorosamente alle misure igieniche. È consigliato pertanto l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, come la mascherina, durante l’allattamento. Inoltre particolare cura deve essere prestata alla pulizia delle mani.

Pro e contro dell’allattamento al seno, inclusa la possibilità di contagio, dovrebbero essere discussi con la madre secondo gli esperti. Gli scienziati dei Royal College ritengono comunque che i benefici dell’allattamento superino “qualsiasi rischio potenziale di trasmissione del virus attraverso il latte materno”. Dello stesso parere è anche il dottor Arthur I. Eidelman, caporedattore presso la rivista “Medicina dell’allattamento al seno”. “L’allattamento al seno”, spiega l’esperto, “ha il potenziale di trasmettere anticorpi materni protettivi al bambino attraverso il latte materno. Pertanto, dovrebbe essere continuato con la madre che pratica accuratamente il lavaggio delle mani e indossa una mascherina durante l’allattamento, per ridurre al minimo l’ulteriore esposizione virale al bambino”.