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Coronavirus, la dieta del prof. Sorrentino per rimettersi in forma

Coronavirus, la dieta di Sorrentino

Rimettersi in forma durante la fase due non è impossibile. Nicola Sorrentino spiega quale dieta seguire per farlo, durante il lockdown da Coronavirus.

Il professor Nicola Sorrentino ci spiega qual è la dieta migliore da seguire durante la quarantena per via del Coronavirus, basandosi sulla sua grande esperienza in merito e i risultati ottenuti dai suoi pazienti, fra i quali tanti Vip. Intervistato da Notizie.it in diretta dal suo studio medico di Milano, parla della “dieta Sorrentino” che verrà pubblicata in una nuova versione a partire da maggio.

La “dieta Sorrentino” durante il Coronavirus

Secondo il professore, una dieta di successo è sostenibile nel tempo e rispettosa della salute. Alla base di questa ci sono frutta e verdura, soprattutto verde, in quantità: ricche di sostanze benefiche, vitamine e antiossidanti, hanno un grande potere saziante. Cinque porzioni di questo tipo di alimenti non dovrebbero mai mancare nei pasti quotidiani.

Per quanto riguarda le proteine, Sorrentino suggerisce di sospendere per un po’ il consumo di carne animale per orientarsi sui legumi. Fonti di carboidrati come la pasta e il riso non sono da demonizzare, purché nella giusta quantità e condite nel modo corretto: un cucchiaino di olio è da preferire come fonte di grassi. “Diminuire drasticamente i carboidrati è rischioso per la salute, inoltre fa abbassare la glicemia e apporta conseguenze al nostro benessere psicofisico”, spiega il professore.

Spuntini e colazione: i fondamentali

Nell’arco di una giornata, consiglia di fare tre spuntini costituiti da una piccola porzione di frutta secca con guscio oppure yogurt magro, un frutto, un quadretto di cioccolato fondente (ma ogni tanto). Alimenti come noci, nocciole, arachidi, mandorle e simili sono ricchi di acidi grassi e danno energia, oltre che essere sani.

Il pasto più importante della giornata? La colazione: “Ci dà energia e carburante per svolgere le nostre attività”, dice Sorrentino, “A questo scopo, consiglio una porzione di cereali oppure avena, ma anche fette biscottate, e uno yogurt magro con frutta secca”.

Dieta mediterranea per tutti

In sintesi, questa si potrebbe definire come dieta mediterranea, che stimola il sistema immunitario ed è nutrizionalmente corretta oltre che bilanciata. “Integrare? Non fa male ma nessun prodotto potrà mai sostituire un alimento”, spiega il professore in merito alla questione sollevata in tempi di Coronavirus, “Attenzione poi alla vitamina D, che in grosse quantità va a gravare sul fegato”.

Per quanto riguarda i bimbi, secondo Sorrentino è importante leggere sempre le etichette delle merendine per offrire loro prodotti non troppo calorici e malsani: “Anche in questo caso un occhio di riguardo sulla quantità, prediligendo pasti sani”, spiega, “nonostante mi renda conto che spesso non si ha molto tempo a disposizione per prepararli”.

Acqua, vino e.. pizza

Bere acqua, almeno 6/8 bicchieri al giorno, va a completare l’opera. L’idratazione è fondamentale, soprattutto se si tende a salare molto gli alimenti.

Pizza e vino non vengono messi alla gogna dal professore, che però ne consiglia il consumo con moderazione e, nel caso del prodotto da forno, solo in versione marinara senza olio, per massimo tre volte la settimana. “Avendo tempo libero, possiamo cimentarci nella cucina di bontà, anche dolci, sane e a ridotto apporto calorico”, dice Nicola Sorrentino.