Debora Faravelli C’è un modo per capire se coloro che non presentano i sintomi del coronavirus (asintomatici) hanno contratto o meno l’infezione: uno studio dell’Irccs Galeazzi e dell’Università Statale di Milano ha rivelato che una radiografia al torace potrebbe svelare se la malattia si è fatta strada nei propri polmoni.
Coronavirus: radiografia al torace per gli asintomatici
I ricercatori hanno svolto un’indagine sui pazienti del focolaio di Codogno, il primo accertato in Italia visionando le lastre di pazienti che apparentemente non sembravano essere intensamente colpiti dal virus. Dopo il periodo di quarantena che il 23 febbraio le autorità hanno imposto agli abitanti del comune del lodigiano, un centro radiologico codognese ha ricevuto “un’alta e anomala richiesta di radiografie al torace da parte della popolazione”.
I pazienti che la richiedevano non avevano però riferito particolari malesseri oppure solo sintomi piuttosto vaghi, come febbre bassa e avvisaglie parainfluenzali. Dall’osservazione delle loro lastre gli autori della ricerca hanno dedotto che 100 radiografie su 170 presentavano immagini riconducibili ad una polmonite interstiziale bilaterale. Proprio quella correlata al coronavirus.
“Le radiografie del torace ci hanno pertanto fornito informazioni sul coinvolgimento polmonare in questi pazienti provenienti da un focolaio“, ha spiegato il team. Questi risultati sarebbero un’ulteriore conferma del fatto che soggetti asintomatici o poco sintomatici possono risultare positivi al virus ed essere quindi contagiosi anche in assenza di sintomi e anche dopo due settimane di quarantena.
