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Coronavirus, ventilatori più pericolosi dell'aria condizionata

Coronavirus, ventilatori più pericolosi dei condizionatori

Ventilatori più pericolosi dei condizionatori per la trasmissione del coronavirus: la tesi di Andreoni (Simit) e Pregliasco.

Dopo l’allerta per i condizionatori, arriva anche quello per i ventilatori, pericolosi veicoli di trasmissione del coronavirus. Lo dice Massimo Andreoni. “Più dell’aria condizionata bisogna stare attenti alla ventilazione che può veicolare le particelle volatili del virus oltre il metro e mezzo. Quindi meglio distanziare al massimo questo tipo di strumento”, ha dichiarato il direttore scientifico della Società italiana malattie infettive (Simit), ospite di Agorà su Rai3.

Coronavirus, ventilatori pericolosi per la trasmissione del virus

Massimo Andreoni, ospite da Agorà, ha spiegato che i ventilatori possono essere veicolo di trasmissione del coronavirus. Con il loro getto d’aria, infatti, possono facilitare il trasporto di particelle potenzialmente infettive, anche su lunghe distanze. Per questa ragione, con l’estate alle porte, è consigliabile non usarli o, quanto meno, non puntarli in maniera diretta verso le persone.

Anche Fabrizio Pregliasco è della stessa idea. Il virologo consiglia di prediligere, dove possibile, sistemi di areazione con flussi di entrata e uscita dell’aria separati. In questo modo si favorisce il ricambio dell’aria. “Dove la dispersione di particelle e la ventilazione sono maggiori — prosegue Pregliasco in un’intervista al Corriere della Sera — si corrono meno rischi: se siamo in un prato e le goccioline cadono a terra non saranno dannose, molto peggio se finissero su una scrivania o su una maniglia”.

Anche uno studio cinese conferma la tesi di Pregliasco e Andreoni. In un ristorante di Guangzhou un gruppo di persone si è contagiata per l’aria trasportata da un tavolo all’altro tramite sistema di ventilazione. Oltre a evitare i ventilatori, è importante areare spesso gli ambienti chiusi, aprendo le finestre, e procedere a una corretta manutenzione degli impianti di areazione, tramite pulizia e sanificazione.