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Coronavirus, milioni di dosi di vaccino disponibili da settembre

Vaccino anti-Covid da settembre

La società farmaceutica AstraZeneca ha annunciato la consegna delle prime dosi di vaccino anti-Covid a partire da settembre. Parte la Fase 3.

Saranno 400 milioni le dosi di vaccino sperimentale contro il Covid disponibili da settembre. Lo rende noto la società farmaceutica AstraZeneca, che ha annunciato di aver “concluso i primi accordi” per la produzione del vaccino contro il coronavirus per centinaia di milioni di dosi. La società garantisce di poter provvedere ad una capacità produttiva di 1 miliardo di dosi: “Le prime consegne a partire da settembre” ha aggiunto.

Coronavirus, le dosi di vaccino disponibili da settembre

La società AstraZeneca è prudente: il vaccino “potrebbe non funzionare“. Allo stato attuale, la sperimentazione clinica sta dando ottimi risultati. Ora l’azienda farmaceutica conta di passare alla Fase III con 30.ooo partecipanti e uno studio pediatrico“. In questo momento è in corso la cosiddetta Fase I-II di sperimentazione del vaccino. In questa tranche, il team di ricercatori sta verificando la sicurezza del farmaco, la sua efficacia e anche l’immunogenicità. I soggetti della sperimentazione sono circa mille volontari sani tra 18 e 55 anni residenti in Inghilterra. Finora i risultati si sono dimostrati promettenti. AstraZeneca assicura che, se dovessero esserci risultati positivi, la sperimentazione sarà condotta anche in altri Paesi.

AstraZeneca e Oxford unite nella lotta al Covid

Dall’inizio dello scoppio della pandemia di coronavirus, l’azienda farmaceutica collabora con il team i ricercatori dell’Università di Oxford. Insieme all’ateneo britannico, AstraZeneca prevede l’adozione di un modello no-profit per la durata della pandemia. Per questo, lo società farmaceutica ha dichiarato di voler “concludere ulteriori accordi supportati da diverse catene di fornitura parallele, che espanderanno ulteriormente la capacità produttiva nei prossimi mesi, in modo da garantire la fornitura di un vaccino a livello globale”.

Di recente, l’Us Biomedical Advanced Research and Development Authority (Barda) ha donato all’azienda oltre 1 miliardo di dollari per lo sviluppo, la produzione e la fornitura del vaccino a partire dal prossimo autunno.