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Vaccino contro l'influenza per i bambini fino ai 6 anni: la proposta

Vaccino contro l'influenza per i bambini fino ai 6 anni: la proposta

Vaccino contro l'influenza per i bambini: la proposta dei pediatri per diagnosticare il coronavirus e non affollare gli ospedali in autunno.

Vaccino contro l’influenza per i bambini di età compresa tra i 6 mesi e 6 anni: questa la proposta dei pediatri e ora in discussione al Ministero della Salute e all’ISS. In questo modo si eviterà in autunno di intasare medici di base e pronto soccorso in caso di sintomi influenzali.

Vaccino contro l’influenza per i bambini

La campagna di vaccinazione anti influenzale tra i bambini arriva dalla Società Italiana di Pediatria (Sip) e dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). La vaccinazione tra i bambini significherà contribuire a “comprendere, nel momento in cui si ripresenterà, chi avrà il virus del Covid-19″ e chi no. Una diagnosi più veloce, quindi, che eviterà di recarsi inutilmente dal medico di base o al pronto soccorso, ed essere quindi possibile veicolo del virus. In questo modo si evitano anche situazioni di possibile esposizione al virus. Il virus non sarebbe obbligatorio, ma fortemente raccomandato.

Sul sito della Simpe (società italiana dei medici pediatri) si legge: “Chiediamo l’obbligatorietà della vaccinazione antinfluenzale per i bambini da 6 mesi a 14 anni. Avere la popolazione pediatrica vaccinata nella sua totalità significherà contribuire a comprendere, nel momento in cui si ripresenterà, chi avrà il virus del Covid-19. Questo significa agire sulla “patologia di comunità”.

La proposta, ora in discussione dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, corre in parallelo con la decisione della regione Lazio di vaccinare tutti gli over 65. L’obiettivo è lo stesso: evitare di gravare inutilmente sul sistema sanitario nazionale in autunno. La regione vorrebbe estendere il provvedimento ad altre, ma non tutte sono d’accordo (come Marche, Umbria e Veneto).