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Covid, Oms: "Contagi tra bimbi aumentati di 7 volte"

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Secondo l'Oms il contagio Covid tra bambini è moltiplicato di 7 volte rispetto l'ultimo aggiornamento. Le percentuali mondiali.

Aumentano i contagi tra giovanissimi secondo l’Oms: il Covid ha trovato nella fascia d’età più bassa il nuovo veicolo di diffusione. Dunque, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadisce quanto già sottolineato da Roberto Speranza nella giornata di venerdì 7 agosto: i giovanissimi, specie quelli amanti della movida, devono prestare attenzione perché gli ultimi dati non lasciano spazio a interpretazioni. Addirittura, sempre secondo quanto sostenuto dall’Oms, i nuovi dati Covid evidenziano come i casi si siano moltiplicati per sette tra bambini e neonati e per sei tra i giovani dal 24 febbraio scorso.

Covid, il report Oms su contagi bambini

Il nuovo studio dell’Oms spiega il perché di questa tendenza prendendo in esame determinati fattori: “Una diagnosi precoce e test inizialmente incentrati sull’identificazione di casi con sintomi gravi, che si vedono più frequentemente tra le persone anziane; rilevamento di casi più lievi; test più estesi; epicentri di focolai che si spostano in Paesi con profili di età più giovane; o un aumento dei comportamenti a rischio dopo l’allentamento delle misure di distanziamento sociale”.

Le percentuali dei nuovi casi Covid

Il report dell’Oms ha diffuso anche le percentuali del contagio da Covid. Ben il 64% riguarda la fascia d’età che va dai 25 ai 64 anni. Il 19,4%, invece, coinvolge le persone che hanno tra i 65 e gli 84 anni mentre solo il 3,4% i soggetti over 84. Per quanto concerne la fascia d’età che va da neonato ad adulto fino ai 24 anni, le percentuali sono le seguenti: l’1,2% i bambini fino a 4 anni, il 2,5% quelli tra 5 e 14 anni e il 9,6% tra 15 e 24 anni.