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Coronavirus: come usare i bagni pubblici in tempi di pandemia

Coronavirus bagni pubblici

Mascherine indossate e igiene delle mani: le precauzioni per scongiurare il rischio di contrarre il coronavirus nei bagni pubblici.

Se prima dell’epidemia di coronavirus le precauzioni da adottare nei bagni pubblici erano elevate, con la diffusione dell’infezione lo devono essere ancora di più: oltre alla costante igiene delle mani, gli scienziati suggeriscono anche di indossare sempre la mascherina.

Coronavirus: come usare i bagni pubblici

Il primo consiglio è quello, in caso di fila, di mantenere una distanza di almeno 1 metro dalle persone circostanti. Il secondo è quello di tenere indossato il dispositivo di sicurezza individuale perché è stato dimostrato che i servizi possono essere fonte di contagio.

Diversi studi hanno infatti rilevato che gli sciacquoni della toilette possono diffondere il virus nell’aria. Quando si tira l’acqua si crea un vortice che può nebulizzare delle particelle in grado di veicolare l’agente infettivo. Le goccioline possono spingersi fino a quasi un metro di altezza venendo inalate o depositandosi su varie superfici. Inoltre sono talmente piccole da restare sospese nell’aria per più di un minuto.

Il rischio è dunque che se un soggetto entra nel locale dopo che vi ha fatto ingresso una persona positiva, potrebbe rimanere infettato. La cosa migliore da fare sarebbe quindi tenere sempre coperti bocca e naso in modo da non diffondere l’infezione se positivi e ridurre la possibilità di contagio se entrati dopo un infetto. Ma anche abbassare la tavoletta del wc prima di tirare l’acqua in modo da non far sì che le goccioline si diffondano nell’aria. Inutile dire che una volta usciti dai servizi l’igiene delle mani dovrebbe essere la prima cosa da fare.