> > Sorrentino: “Difficoltà ad addormentarsi, ansia e paura per Covid”

Sorrentino: “Difficoltà ad addormentarsi, ansia e paura per Covid”

Covid Sorrentino

Qualità del sonno peggiorata, ansia, paura e difficoltà a concentrarsi. Questi sono alcuni dei problemi illustrati dal neurologo Rosario Sorrentino.

Una buona parte degli italiani sta male, malissimo. Ha scoperto dentro di sé di essere vulnerabile, fragile”. A dichiararlo è il neurologo Rosario Sorrentino autore del libro “La paura ci può salvare”. In un’esclusiva ad Adnkronos Sorrentino ha illustrato un quadro preoccupante sulla salute psicologica e neurologica degli italiani che si è aggravata ulteriormente con il peggiorare della crisi per Coronavirus.

Alcuni dei maggiori problemi che starebbero affrontando gli italiani in questa seconda ondata Covid sarebbero la difficoltà ad addormentarsi, mancanza di concentrazione, paura o ancora ansia. “Non c’è dubbio, così ci dicono le indagini e le statistiche, che ci sia un notevole incremento di disagio e sofferenza mentale”, ha precisato il Neurologo. 

Sorrentino, difficoltà ad addormentarsi per Covid

Lo rivela il neurologo Rosario Sorrentino in un’esclusiva ad Adnkronos Salute. Gli Italiani a causa della crisi per il Coronavirus, starebbero affrontando un periodo di disagio e sofferenza mentale. Qualità del sonno che peggiora, ansia, spossatezza e mancanza di concentrazione sono solo alcuni dei problemi più frequenti che starebbero affrontare gli italiani in questo periodo di seconda ondata. 

C’è di più. Sorrentino ha dichiarato che gli italiani “hanno una difficoltà estrema a ricostruire un piano di vita parallelo, rinunciando all’affettività: abbracciarsi, stringersi la mano, avvicinarsi l’uno all’altro oppure farsi i selfie”. Tutte queste piccole cose un tempo considerate la normalità avrebbero portato la persona “al disturbo post-traumatico da stress, alla depressione, agli attacchi di panico e ad un incremento di emozioni negative come ansia, ostilità e diffidenza nell’altro”. Sorrentino però rivela una paura ben più grande del Coronavirus. Secondo il Neurologo il timore maggiore è quello che si prova nei confronti del prossimo della quale si arriva a dubitarne la fiducia e il senso di responsabilità. 

L’appello di Sorrentino alle istituzioni

Il Neurologo ha poi fatto un appello alle istituzioni invitandole a farsi carico di cambiare la percezione della paura nei confronti di questo virus: “Credo che la leadership attuale debba farsi carico, ora o mai più, di cambiare la percezione della paura. Mi spiego: la paura in realtà può essere una risorsa straordinaria, dobbiamo allearci con essa, allenarci alla paura. In altri termini, imparare a tenercela stretta, perché la paura cosciente, consapevole, ci rende più lucidi, responsabili ed alla fine ci salverà”.