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Coronavirus: in che ordine compaiono i sintomi e cosa non bisogna fare

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Qual è l'ordine di comparsa dei sintomi del coronavirus e cosa non bisogna fare se si dovessero presentare?

Una ricerca effettuata da un team della University of Southern California ha elencato tutti i sintomi riconducibili al coronavirus e l’ordine della loro comparsa: quali sono e cosa non bisogna fare in caso si presentino?

Coronavirus: l’ordine dei sintomi

A differenza della normale influenza (dove la tosse precede l’innalzamento della temperatura), gli studi hanno rilevato che il primo sintomo a manifestarsi è la febbre, a cui poi seguono tosse, dolori muscolari ed eventualmente nausea/vomito e infine la diarrea. Nel caso di asintomatici o paucisintomatici alcuni dei primi segnali possono essere spossatezza e mal di gola.

La cosa importante da non fare qualora si dovessero presentare è recarsi in ospedale o andare in farmacia per fare un tampone rapido. Anche se si hanno sintomi lievi si potrebbe essere comunque contagiosi e uscendo di casa si rischierebbe di trasmettere l’infezione ad altre persone. La raccomandazione è dunque quella di rimanere in isolamento fiduciario e nel caso chiamare il proprio medico o i numeri verdi della Protezione Civile.

Le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori sono derivate dallo studio di 55 mila casi confermati di coronavirus. Tra gli altri sintomi ma comunque possibili vi sono poi indolenzimento, congiuntivite, mal di testa e perdita del gusto o dell’olfatto. Ci sono comunque stati anche casi, pur rari, in cui gli unici sintomi sono stati l’eruzione cutanea o lo scolorimento della pelle delle dita di piedi o mani.