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Vaccino anti Covid, tempi e modalità di somministrazione ai bambini

tutte le novità del vaccino anti covid per i bambini

Vaccino anti Covid per i bambini: tutte le novità riguardanti i trial clinici e i tempi di somministrazione. Non tutti però concordano sulle modalità.

Nella grande corsa ai vaccini contro il Covid, una fascia di età, per il momento, è stata presa in considerazione in modo solo marginale: stiamo parlando della fascia pediatrica. Anche se, qualcuno tra virologi e immunologi, ipotizza già una data per le prime sperimetazioni.

Vaccino anti Covid per bambini: i tempi

Al momento i vaccini per la fascia pediatrica non ci sono, così come dichiarato anche dal direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica-Città della Speranza di Padova, Antonella Viola: -“Non c’è nulla di certo, ma chi lavora nel campo considera che la primavera sia un tempo probabile. Se i vaccini per gli adulti saranno approvati a fine dicembre, i tempi per iniziare la sperimentazione sui bambini di tutte le età portano alla primavera”.

Poi continua: -“Per iniziare, però, sarà necessario prima verificare che i vaccini siano sicuri ed efficaci negli adulti. Poi si inizieranno a reclutare pochi adolescenti . Si vaccineranno e si aspetterà per vedere gli effetti e solo dopo si passerà ai bambini più piccoli e a gruppi più numerosi”.

Dei vaccini messi a punto per gli adulti, solo il vaccino Pfizer “ha già incluso i ragazzi fino a 16 anni ed ha recentemente iniziato un piccolo studio fino ai 12 anni di età negli Usa su un centinaio di ragazzini”.

I tempi della sperimentazione

Non tutti però, sono concordi riguardo i tempi della sperimentazione del vaccino per i bambini. Secondo Carlo Federico Perno, direttore di Microbiologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma: -“Noi stiamo lavorando a vista, con vaccini di cui non sappiamo in fondo la piena efficacia, non sappiamo quando cominceranno le vaccinazioni, lavoriamo su un virus di cui conosciamo ancora molto poco. Innanzitutto dobbiamo avere contezza della reale efficacia del vaccino negli adulti“.

Come sottolinea il professore, le modalità di sperimentazione per i bambini, non seguono lo stesso protocollo degli adulti: -“Ci potrebbe essere prima la sperimentazione dei bambini e poi la somministrazione potrebbe essere fatta più avanti. Vista la straordinaria efficacia dell’eventuale vaccino, la sostanziale atossicità e le necessità di controllare al più presto con un effetto di immunità di gregge la circolazione del virus, le autorità regolatorie potrebbero anche decidere di vaccinare direttamente i bambini alla luce dei dati di assoluta sicurezza che si hanno negli adulti”.

Risposte immunitarie diverse a seconda delle fasce di età

Per quanto riguarda le diverse fasce di età dei bambini il professore Sergio Abrignani, immunologo, ordinario di Patologia generale all’Università Statale di Milano, spiega in che modo differente essa si presenta: -“I bambini riceveranno lo stesso vaccino degli adulti, e molto probabilmente il dosaggio non sarà diverso. La risposta immunitaria a un vaccino di un bambino dai 4 anni è molto simile a quella di un adulto. Sarei sorpreso dell’opposto in un vaccino contro Covid. I possibili effetti collaterali possono variare anche se in genere, con poche eccezioni. Sono più probabili effetti collaterali da vaccino in persone adulte. Quest perchè che hanno una maggiore memoria immunitaria rispetto ai bambini con un sistema immunitario ancora poco sviluppato”.

Inoltre, sempre secondo il professore un’attenzione particolare dovrà essere posta per i bambini compresi nella fascia di età tra i 0-2 anni: “I bambini così piccoli hanno in genere una risposta immunitaria incompleta e non completamente identica agli adulti perché ci sono ancora aree in via di sviluppo. Su di loro andranno certamente fatti studi specifici”.

Per poi concludere: -“C’è da aspettarsi che i vaccini, una volta approvati, saranno sicuri anche sui più piccoli. Quando ci saranno dosi a sufficienza e dopo i trial su una fascia d’età più bassa potranno essere vaccinati anche loro”.