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Vaccino AstraZeneca valuta somministrazione per under 55

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Il vaccino di AstraZeneca potrebbe rivelarsi molto più efficace per la categoria under 55, secondo l'Ema.

Al momento sono 4 i vaccini nel mondo in fase di revisione continua, ma per quanto riguarda AstraZeneca non si esclude che il vaccino possa essere somministrato inizialmente agli under 55. Ancora non c’è l’autorizzazione per la commercializzazione da parte dell’Ema, visto “l’intoppo” avvenuto a livello sperimentale.

Vaccino AstraZeneca solo per Under 55?

In Europa l’Ema sta valutando i vaccini presentati da Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson e AstraZeneca, e proprio quest’ultima potrebbe limitare inizialmente la somministrazione agli under 55. Ma perché?

Andiamo con ordine. Sul sito ufficiale Ema (Europesan Medicines Agency) si spiega che i vaccini in fase di revisione continua sono i 4 sopracitati. Quella relativa alla Pfizer-BioNtech potrebbe ricevere il placet definitivo il 29 dicembre, ma allo stesso tempo le 16 milioni di dosi previste non basterebbero a coprire l’Italia.

Analoga situazione per il vaccino di Moderna. Entro il 12 gennaio prevede di incassare il sì per la definitiva aurouzzazione al commercio. Anche in questo caso però l’impato sarebbe limitato a 5 milioni di dosi nel primo trimestre del 2021.

Più incerta la posizione della Johnson & Johnson che conta di elargire 53 milioni di dosi in Italia. Tuttavia, ancora non è arrivato il placet per il commercio e probabilmente si dovrà aspettare il secondo trimetstre del 2021.

Infine, ecco il vaccino AstraZeneca, al momento quello più “affidabile” e su cui si nutrono grandi speranze. La sua rolling review (revisione continua) è iniziata il 1 ottobre, e si conta di ottenere olttre 40 milioni di dosi in Italia già nei primi mesi dell’anno venturo.

Categoria particolare

Tuttavia, anche in questo caso manca l’autorizzazione al commercio, ma il motivo è di natura scientifica. Nel corso della sperimentazione, infatti un contrattempo ha rivelato una particolare sensibilità del vaccino per una certa categoria di persone: gli under 55.

La somministrazione di mezza dose iniziale e poi dose intera ai volontari di questa categoria si è conclusa con un‘efficacia del 90%, contro il 70% per i più anziani.

Per questo motivo, Astrazeneca ancora dovrà velocizzare i tempi della sperimentazione, ma si fa sempre più concreta l’ipotesi di un suo utilizzo già a gennaio sugli under 55.Il vaccino potrebbe essere autorizzato intanto per gli under 55. I test hanno coinvolto gruppi eterogenei di persone. Può darsi che l’Ema, numeri alla mano, decida che un vaccino è adatto a una certa categoria e lo approvi intanto per quella“. Così ha dichiarato Guido Rasi, ex direttore dell’Ema.