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Covid, vaccino Pfizer: somministrazione, contenuto ed efficacia

Vaccino Covid Germania e Ungheria

Vaccino Pfizer: domande e risposte elaborate dall'Aifa sulla somministrazione, contenuto ed efficacia del vaccino.

Mentre in Italia sono attese le prime 9.750 dosi in vista del Vaccine Day, ci si interroga su cosa contiene, come agisce e quanto è efficace il vaccino Pfizer. Alcune domande e risposte elaborate dall’Aifa, Agenzia italiana per il farmaco, che ha dato il via libera al vaccino Pfizer Biontech in Italia.

Che cos’è il vaccino Pfizer?

Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) è destinato a prevenire la malattia da coronavirus nei soggetti di età pari o superiore a 16 anni. Va sottolineato che esso non contiene il virus e non può provocare la malattia. In esso è contenuta la molecola denominata RNA messaggero (mRNA), che produce una proteina presente su SARS- CoV-2, il virus responsabile del Covid.

Come avviene a somministrazione?

Il vaccino viene somministrato in due iniezioni, a distanza di, almeno, 21 giorni, nel muscolo della parte superiore del braccio.

Come agisce?

La proteina di superficie Spike permette l’accesso dei virus nelle cellule, dove poi possono riprodursi. Il vaccino Pfizer contiene molecole di mRNA che fanno in modo che le cellule della persona vaccinata sintetizzino le proteine Spike. Queste sono inserite in una microscopica vescicola lipidica che ne permette l’ingresso nelle cellule.

L’mRNA viene poi assorbito nel citoplasma delle cellule, avviando, così, la sintesi delle proteine Spike, stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici. La vaccinazione, inoltre, attiva anche le cellule T che preparano il sistema a rispondere a ulteriori esposizioni al Covid.

Dunque, il vaccino non introduce in chi si vaccina il virus vero e proprio, ma solo l’informazione genetica che serve alla cellula per costruire copie della proteina Spike. Così, quando, e se, la persona vaccinata dovesse entrare di nuovo in contatto con il virus, il suo sistema immunitario lo riconoscerà e sarà in grado di combatterlo.

Importante sottolineare che l’mRNA del vaccino non resta nell’organismo ma si degrada poco dopo la vaccinazione.

Qual è il contenuto del vaccino Pfizer?

Esso contiene un RNA messaggero che non propaga se stesso nelle cellule dell’ospite, ma induce la sintesi di antigeni del virus SARS-CoV-2 (che esso stesso codifica). Gli antigeni S del virus stimolano la risposta anticorpale del soggetto interessato producendo anticorpi neutralizzanti. L’RNA messaggero è racchiuso in liposomi formati da ALC-0315 e ALC-0159, che facilitano l’ingresso nelle cellule. Il vaccino contiene inoltre altri eccipienti:

  • 1,2-Distearoyl-sn-glycero-3-phosphocholine
  • colesterolo
  • sodio fosfato bibasico diidrato
  • fosfato monobasico di potassio
  • cloruro di potassio
  • cloruro di sodio
  • saccarosio
  • acqua per preparazioni iniettabili