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Vaccino AstraZeneca-Oxford, per l'Ema improbabile via libera a gennaio

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L'Agenzia Europea del Farmaco ha definito improbabile l'approvazione del vaccino AstraZeneca-Oxford nel corso del mese di gennaio.

Nella giornata del 29 dicembre il vice direttore esecutivo dell’Ema Noel Wathion ha ritenuto poco probabile la possibilità che il vaccino prodotto da AstraZeneca e Oxford possa essere approvato entro il mese di gennaio. Una notizia – rilasciata nel corso di un’intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad – alla quale Wathion ha in seguito aggiunto che il vaccino ha attualmente bisogno di nuovi dati in merito alla sua efficacia, evidenziando inoltre come i suoi produttori: “Non hanno ancora fatto domanda [per la sua autorizzazione ndr]”.

Vaccino AstraZeneca: “Improbabile approvazione a gennaio”

Durante una precedente intervista al Sunday Times, l’amministratore delegato di AstraZeneca Pascal Soriot aveva affermato che il vaccino sviluppato assieme all’università di Oxford era efficace sul 95% dei casi, con il 100% di probabilità di eliminare i sintomi gravi del Covid-19. A seguito della sua imminente approvazione da parte delle autorità sanitarie britanniche inoltre, dal prossimo 4 gennaio il vaccino dovrebbe essere distribuito sul territorio Regno Unito. Tutto ciò nonostante le richieste di ulteriori analisi da parte dell’Ema.

Il governo di Boris Johnson ha infatti già acquistato circa 100 milioni di dosi del vaccino, mentre l’Unione Europea ne ha prenotate 400 milioni per i 27 stati membri in attesa della sua futura approvazione. Per quanto riguarda l’Italia, l’amministratore delegato dell’Irbm di Pomezia Piero Di Lorenzo ha affermato che saranno destinate 2 milioni di dosi entro gennaio. In totale la produzione di vaccini prevista da AstraZeneca per il 2021 si dovrebbe attestare intorno alle 3 miliardi di dosi.