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Variante Covid: aumentata trasmissibilità e presenza in 22 Paesi

Variante Covid: aumentata trasmissibilità e presenza in 22 Paesi

Variante Covid: aumentata trasmissibilità. L'Oms dichiara che sono 22 i Paesi nei quali è presente la mutazione del virus.

Nuova variante Covid, aumentata trasmissibilità e presenza in 22 Paesi del mondo. Lo ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per voce del direttore generale Hans Kluge, durante la prima conferenza stampa dell’anno nuovo.

Variante Covid: aumentata trasmissibilità

“Il Covid è cambiato nel tempo. Oggi abbiamo 22 paesi che hanno registrato la nuova variante, Sars CoV-2 Variant of Concern (Voc), e questo è un dato preoccupante perché è aumentata la trasmissibilità del virus”, ha dichiarato Kluge, “Fino ad oggi sappiamo che non c’è stato nessun cambiamento significativo nella malattia prodotta da questa variante, non né più grave né meno grave. Secondo il direttore dell’Oms è necessario un controllo più stretto per rallentare la diffusione della pandemia, altrimenti il rischio reale è che si verifichi un maggiore impatto sugli ospedali, già provati dall’attuale situazione.

Oms: “Trasmissibile a tutti”

“Questa variante si diffonde in tutte le fasce d’età e i bambini non sembrano essere a rischio più elevato”, ha poi proseguito Hans Kluge, “La nostra valutazione è che questa variante possa, nel tempo, sostituire altri ceppi circolanti come si è visto nel Regno Unito e si sta vedendo sempre più in Danimarca”.

Un recente studio dell’Imperial College di Londra ha confermato l’aumentata trasmissibilità della variante Covid, quantificandone l’indice Rt tra 0,4 e 0,7, più alto rispetto a prima. “C’è un’enorme differenza nella facilità con cui il virus variante si diffonde. Questo è il cambiamento più grave nel virus dall’inizio dell’epidemia”, ha spiegato il professor Axel Gandy alla BBC.