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Variante inglese del Covid, vaccino Pfizer protegge da mutazione

Vaccino Covid

Il vaccino anti-Covid realizzato dalla Pfizer può proteggere dalle mutazioni individuata in due varianti contagiose del virus

Il vaccino anti-Covid realizzato dalla Pfizer sarebbe in grado di proteggere dalla variante inglese come da quella individuata in Sudafrica. Lo affermano gli scienziati che hanno aggiunto che la mutazione del virus è del tutto normale. Spiegando più in dettaglio, hanno riferito che entrambi i ceppi condividono una mutazione comune chiamata N501Y, una leggera alterazione in un punto della proteina che riveste il virus. Questo cambiamento è il motivo per cui queste varianti si starebbero diffondendo più velocemente dell’originale.

Variante inglese del Covid

La variante inglese del Covid 19 potrebbe essere stata presente negli Usa almeno da ottobre ed essersi dunque già ampiamente diffusa tra la popolazione d’oltreoceano e non solo. La notizia è stata riportata dai media americani. Questi ultimi hanno inoltre precisato che sono ancora in corso gli accertamenti sulla sequenza del genoma, dopo la scoperta di tre apparenti casi della nuova variante coronavirus.

Era stato, a metà dicembre, il primo ministro britannico, Boris Johnson, ad aver lanciato l’allarme su una nuova variante del Covid 19 trovata nel Sud dell’Inghilterra. Molti Paesi si erano dunque affrettati a chiudere in confini con la Gran Bretagna.

Anche da quanto risulta da una prima ricerca messa in piedi dai ricercatori dalla Medical Branch dell’Università del Texas situata a Galveston, negli Stati Uniti, gli anticorpi che neutralizzano il ceppo più comune del virus hanno neutralizzato anche il ceppo con la mutazione N501Y. Infine, in Italia, anche Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus biomedico di Roma, ha tenuto a rassicurare tutti sull’efficacia del vaccino.