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Niente influenza stagionale: la mascherina è riuscita a sconfiggerla

influenza stagionale

La mascherina non ostacola soltanto il Covid-19, bensì anche la diffusione della semplice influenza stagionale.

Il Covid-19 non è l’unico virus che circola al mondo e da cui è necessario proteggersi. I dispositivi di protezione contro di essi sono un’arma fondamentale. È per questa ragione che quest’anno segnato dalla pandemia l’influenza stagionale è stata pressoché assente. L’utilizzo massiccio della mascherina e non solo ha infatti frenato la sua diffusione.

Influenza stagionale in netto calo

L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il consueto bollettino relativo all’influenza stagionale: l’incidenza è sotto la soglia di 1,4 casi. Essa, dunque, sostanzialmente non si è neanche vista. La curva è quasi una linea retta. Lo scorso anno, al contrario, l’incidenza era a 4,9.

Nell’ultima settimana i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 85.000, per un totale di circa 1.313.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza“, dicono gli esperti. L’anno scorso erano quasi 2 milioni. “Ora con la diminuzione delle temperature potremmo vedere una crescita dei casi, ma sarebbe comunque molto ridotto“.

Il motivo

Non si tratta, tuttavia, di un fenomeno che sorprese. Esso infatti è legato alle precauzioni prese contro il Covid-19. “Parliamo di una malattia che ha lo stesso meccanismo di trasmissione del Covid, quindi le misure di prevenzione che abbiamo portato all’estremo per rallentare la circolazione del coronavirus stanno avendo un effetto molto spiccato sulla circolazione dell’influenza“, ha spiegato l’epidemiologo Paolo D’Ancona. Mascherine, distanziamento sociale e vita sociale ridotta hanno dunque annientato l’influenza stagionale.

Non va dimenticato, inoltre, che tantissime persone si sono sottoposte a vaccino. Molte di loro in precedenza non lo avevano mai fatto. “La campagna è stata molto importante – continua D’AnconaSono state somministrate molte più dosi dell’anno scorso“. Circa 17 milioni, mentre lo scorso anno erano state 10 milioni.