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Covid, allarme Oms variante sudafricana: rischio reinfezione e inefficacia vaccino

Variante Sudafricana

Il direttore dell’Oms Europa ha rivelato che, con la variante sudafricana, esiste il rischio di reinfezione che potrebbe sancire l’inefficacia del vaccino.

I risultati emersi dagli studi preliminari condotti sulla variante sudafricana del SARS-CoV-2 dimostrano che la mutazione potrebbe facilmente reinfettare chiunque abbia già contratto il coronavirus. La notizia è stata diramata in occasione della plenaria del Comitato delle Regioni, dal direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge. Qualora il dato venisse ufficialmente confermato da ulteriori indagini, una simile condizione rendere inefficaci tutti i vaccini sinora prodotti.

Oms, variante sudafricana: rischio reinfezione e inefficacia vaccino

Nel corso de suo intervento alla plenaria del Comitato delle Regioni, il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, ha dichiarato quanto segue: «Le nuove varianti del Covid preoccupano: in particolare, quella sudafricana, perché il virus si trasmette più velocemente e i sistemi sanitari potrebbero avere più difficoltà. Ma soprattutto perché rapporti preliminarimostrano che con la mutazione sudafricana c’è il rischio di reinfettarsi. Inoltre, dobbiamo valutare cosa significhi questo per i vaccini. La distribuzione dei vaccini prenderà tempo: i colli di bottiglia si superano con la solidarietà e una maggiore collaborazione tra paesi e aziende. Agli europei chiedo pazienza e comprensione. Il vaccino non è la bacchetta magica: in questo momento serve a immunizzare i lavoratori più esposti e i soggetti vulnerabili, è molto importante per le autorità spiegarlo chiaramente. Le sfide sono enormi, la campagna di somministrazione è appena all’inizio e la frustrazione è comprensibile. Ma non dobbiamo dimenticare che questa non è una vaccinazione di routine, è una vaccinazione pandemica, la più grande e ambiziosa campagna da quando Edward Jenner inoculò il primo vaccino antivaiolo nel 1796».