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Covid, pazienti in dialisi hanno rischio quadruplo di morire: lo studio

Covid dialisi

Secondo una ricerca guidata da scienziati dell'Ontario Renal Network e dell'Università di Toronto, i pazienti dializzati sono più esposti al Covid.

Dopo l’allarme dell’Oms sulla variante sudafricana del Covid-19, un nuovo studio evidenzia che i pazienti in dialisi hanno un rischio quadruplo di perdere la vita se contraggono il virus.

Covid, i rischi dei pazienti in dialisi

In 10 mesi di pandemia, il coronavirus resta un’infezione in parte ancora misteriosa. Nonostante abbia colpito (e talvolta portato alla morte) persone in perfetta salute e anche molti giovani, il virus colpisce in particolare anziani e soggetti fragili che presentano un quadro clinico già delicato, perché con malattie pregresse. L’età avanzata, il sesso maschile, la comorbilità, l’obesità e il vizio del fumo sono i fattori che possono comportare un aggravamento della malattia. Un team di ricercatori del Langone Medical Center dell’Università di New York (NYU) ha scoperto che chi soffre di schizofrenia, se positivo al Covid-19, ha un rischio di morire che è tre volte superiore rispetto a pazienti sani.

Un nuovo studio dimostra che anche i pazienti in dialisi sono più esposti ai rischi del Covid. Lo ha attestato una ricerca canadese guidata da scienziati dell’Ontario Renal Network e dell’Università di Toronto. Allo studio hanno collaborato anche i colleghi della Scuola di Medicina e Odontoiatria “Schulich” della Western University e dell’Ospedale San Michele. I ricercatori sono stati coordinati dal professor Peter G. Blake, direttore dell’ORN e docente presso il Dipartimento di Medicina dell’ateneo canadese. Lo studio si è basato su analisi e comparazioni delle cartelle cliniche di oltre 12mila pazienti sottoposti a dialisi tra il 12 marzo e il 20 agosto 2020.

Dall’analisi è emerso che 187 dei 12.501 pazienti coinvolti è stato contagiato dal coronavirus, pari all’1,5% del totale. Fra loro, 117 sono stati ricoverati in ospedale (62,6%) e i restanti 53 pazienti (28,3%) hanno perso la vita. I dati dimostrano quindi che un paziente in dialisi, se contagiato dal Covid-19, ha un rischio di morire quattro volte superiore.

I fattori del rischio

La necessità di sottoporsi all’emodialisi in un centro specializzato (e non a domicilio) è un primo fattore che rende il soggetto più esposto all’infezione. Ma anche essere ospiti di una struttura sanitaria per lungo periodo rappresenta un serio rischio.

Fondamentale quindi proteggere e prestare particolare attenzione ai pazienti dializzati. Questi ultimi, a loro volta, sono chiamati a rispettare le norme anti-contagio. “Con il procedere della pandemia di Covid-19, dovrebbero essere compiuti sforzi mirati per proteggere questa popolazione dall’infezione, compresa la priorità nella vaccinazione contro il SARS-CoV-2, sia per pazienti in dialisi di lungo corso che per il personale che se ne prende cura”. Così ha dichiarato il professor Peter Blake.