> > Covid Cina, indagine Oms: "L'origine è animale, ma non sappiamo quale"

Covid Cina, indagine Oms: "L'origine è animale, ma non sappiamo quale"

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L'origine del covid è animale, ma non si sa quale: i risultati dell'indagine Oms in Cina.

È terminata l’indagine condotta dall’Oms in Cina per indagare in merito all’origine della pandemia da covid-19. Dopo tre settimane di studi, il team di esperti ha potuto confermare l’origine animale del virus, senza però riuscire ad identificare con certezza quale sia l’esemplare che per primo abbia dato il via alla circolazione. Pipistrelli e pangolini sono i più probabili candidati alla trasmissione – ha detto Lian Wannian, professore a capo della delegazione di esperti cinesi messi a supporto della missione dell’Oms – ma i campioni di coronavirus trovati in quelle specie non sono identici al Sars-Cov-2″. “L’elevata suscettibilità di visoni e gatti al Sars-Cov-2 – ha continuano Wannian – suggerisce che potrebbero esserci altri animali che fungono da serbatoio, ma la ricerca è insufficiente”.

L’indagine Oms in Cina per l’origine del covid

“Tutti i dati che abbiamo raccolto sin qui ci portano a concludere che l’origine del Coronavirus è animale”, ha confermato Peter Ben Embarek che è invece a capo della delegazione dell’Oms inviata in Cina. “I dati – ha specificato in conferenza stampa – puntano verso i pipistrelli, ma è improbabile che questi animali si trovassero a Wuhan. Non è ancora possibile individuare l’intermediario animale per il Covid”.

Ancora molti dunque i dubbi in merito all’origine della pandemia, con Embarek che però ribadisce per l’ennesima volta come la trasmissione non sia partita da un incidente avvenuto in un laboratorio, come vorrebbe parte della dietrologia prevalente. L‘origine è animale, questo è certo, ma ora bisognerà capire come e dove il virus abbia iniziato a circolare. L’Oms farà una serie di test anche in ulteriori zone del mondo e in altre aree della Cina visto che è possibile che il virus abbia avuto una circolazione silenziosa altrove prima di arrivare al tristemente noto mercato di Wuhan.