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Vaccino covid, quando sarà il turno dei bambini?

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Solo quando arriverà anche il turno del bambini per il vaccino covid si potrà parlare di immunità di gregge.

Il mondo intero è alle prese con la vaccinazione contro il covid-19 che ha ovunque come primo obiettivo quello di proteggere le persone più fragili e gli anziani, con le somministrazioni che pian piano arriveranno anche ai più giovani. Ma quando sarà il turno dei bambini? Difficile dirlo con certezza, anche perchè al momento, come spiega l’Organizzazione mondiale della sanità, non vi sono vaccini covid che possano essere somministrati al di sotto di una certa età. Proprio per questo le aziende farmaceutiche hanno avviato in queste settimane un processo di sperimentazione che adatti la dose degli adulti, in termini di dosaggio e durata, anche ai più piccoli.

Vaccino covid: quando il turno dei bambini?

Tra queste c’è Pfizer/BioNtech che in questo momento si occupa di condurre uno studio sulla somministrazione del siero anti covid negli individui tra i 12 e i 15 anni e tra i 5 gli 11 anni. L’azienda americana sfrutta anche gli ottimi dati forniti da Israele dove sono centinaia i pazienti di età compresa tra i 12 e 16 anni che hanno ricevuto la prima dose del siero Pfizer e non hanno riscontrato particolari problematiche.

In tale ottica si muove anche AstraZeneca che vorrebbe estendere la propria sperimentazione anche ai bambini di età inferiore ai 6 anni dopo che solo la scorsa settimana è partita la somministrazione a titolo di studio su 300 volontari di età compresa tra i 6 e i 17 anni di età. Molto avanti nelle ricerche su bambini è poi Moderna, che ha avviato un trial con 6.750 bambini tra i 6 mesi e gli 11 anni di fase 2-3 sul vaccino realizzato in collaborazione con Niaid, National Institutes of Allergy and Infectious Diseases, e Biomedical Advanced Research and Development Authority.

Vaccinare i bambini sarà l’ultimo step necessario per definirci realmente al di fuori della pandemia in quanto solo con la loro schermatura si potrà raggiungere la tanto invocata immunità di gregge. È questa la sintesi di quanto espresso al Corriere della Sera dall’immunologa Antonella Viola, docente di Patologia all’Università di Padova. “Se tutto procede bene – ha aggiunto la dottoressa – per la fine dell’anno potranno cominciare le vaccinazioni tra i ragazzini tra i 12 e i 18 anni, ma per i più piccoli bisognerà attendere ancora di capire come andranno gli studi di sicurezza, verosimilmente entro il 2022“.