Redazione Notizie.it In questi giorni, molte città italiane, si stanno preparando all’evento più attesto del mondo LGBT (Lesbo – Gay – Bisex – Trans): il Gay Pride.
Le maggiori metropoli italiane, si adornano di colori e striscioni con scritte sensibilizzanti questa tematica. Il fine del Gay Pride è proprio questo: la sensibilizzazione sulla tematica dell’omofobia. Se i Beatles specificavano nella loro celeberrima canzone che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è amore, chi siamo noi per poter giudicare che tipo di amore deve essere ?
Gay Pride: il sostegno dai social
Al giorno d’oggi, purtroppo ancora il 37% della popolazione mondiale risulta essere contraria alle unioni civili e non riesce proprio ad immaginare un amore tra persone dello stesso sesso, considerato quasi come una forma di perversione o malattia. A favore di questa comunità, si sono schierate anche personalità molto forti del mondo del cinema, dello spettacolo e non solo, come Angelina Jolie, Ellen Page e Tim Cook. In questo contesto ancora così chiuso e arretrato si inseriscono forme di sensibilizzazione, soprattutto da parte dei social network, che catturano l’attenzione di svariate persone. I social sono un ottimo stratagemma per la condivisione dei contenuti e dei pensieri, bastano infatti poche ore dalla pubblicazione di una notizia su Facebook o Instagram, prima che essa diventi virale. Per questo motivo i social sono uno dei mezzi principi della lotta contro i pregiudizi dell’omofobia. In questo intento i social sono riusciti a catturare l’attenzione di moltissime persone, combattendo le restrizioni mentali dei giovani d’oggi che altrimenti sarebbero stati plagiati dalle mentalità delle generazioni precedenti, cadendo in una spirale di odio e pregiudizi.
Tutti i maggiori social in questi giorni stanno adoperando svariate nuove e momentanee funzioni in occasione del pride. A cominciare da Facebook, che grazie alla reaction arcobaleno permette di appoggiare il mondo LGBT, tenendo premuto il tasto “mi piace” (previa adesione alla pagina facebook LGBTQ). Anche twitter utilizza una strategia simile per diffondere il messaggio di amore universale. Sono tante infatti le persone che hanno iniziato ad utilizzare il tag #pride, tanto da diventare un hashtag di tendenza in pochissime ore. Non è la prima volta che Instagram supporta questa comunità, infatti sono già presenti da circa un anno, in occasione dello scorso “pride month“, vari sticker come il “megafono arcobaleno” ma anche gli occhiali, sempre della stessa combinazione di colori, ed anche un irriverente ballerino all’apparenza molto macho, gonfio di muscoli e testosterone, che balla in tacchi rossi di almeno 12 centimetri d’altezza. Un altro sticker da poter apporre alle vostre storie è la scritta stilizzata in tre dimensioni “Queer” sempre colorata con le sfumature dell’arcobaleno.
Cerchio arcobaleno su Instagram: come ottenerlo
Uno dei social più utilizzati al mondo, Instagram, ha deciso di introdurre anche esso una nuova feature pro mondo LGBT: il cerchio arcobaleno. L’arcobaleno infatti è già da molti anni il simbolo caratteristico di questa variegata comunità al fine di assicurare la parità dei diritti a tutti. Se vi sentite di voler supportare ed aderire a questa iniziativa, non c’è niente di più semplice ed intuitivo, infatti bastano pochi e davvero facili passaggi da seguire.
Aprire l’applicazione instragram dal vostro smartphone o tablet, dopodiché cliccare sulla simbolo della fotocamera presente nel riquadro in alto a sinistra del vostro dispositivo elettronico, per l’esattezza a sinistra del logo “Instagram”. Dopo aver effettuato uno scatto o un video basterà inserire uno dei seguenti hashtag premendo l’icona “Aa” per l’inserimento di un nuovo testo: #pride, #equalitymatters, #pride2019, #lgbt, #loveislove oppure #bornperfect. Una volto inserito l’hastag alla pubblicazione della vostra storia seguirà un alone intorno ad essa di colore arcobaleno. Attenzione, l’operazione va ripetuta ogni qual volta si desidera ottenere il cerchio arcobaleno attorno all’icona della propria storia.
