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Salvatore Pezzano, il ragazzo che nessuno vuole operare

Salvatore Pezzano e il rischioso intervento alla clavicola

Medici da tutta Italia e dalla Francia si sono rifiutati di intervenire. Un'equipe di Perugia potrebbe essere pronta a operare in 24 ore.

Ha 19 anni e ha bisogno di un intervento alla clavicola che però, per i gravi rischi che comporta, nessun medico sembra essere disposto a effettuare. Salvatore Pezzano ha consultato specialisti da tutta Italia (Milano, Roma e Padova, per nominare solo alcune città) e si è spinto fino in Francia per trovare un chirurgo che acconsenta a portarlo sul tavolo operatorio, ma inutilmente. L’intervento “presenta un altissimo rischio intraoperatorio”, ha dichiarato Alessandro Castagna, medico del polo Humanitas di Milano.

L’incidente

Era il 2 maggio e Salvatore stava giocando a calcio con gli amici, presso l’oratorio di San Simpliciano. Un fallo in campo e il conseguente litigio con un avversario lo hanno fatto cadere a terra, trascinando con sé un compagno che, con il suo peso, ha provocato la frattura della clavicola. L’osso, spostatosi, è ora pericolosamente vicino all’aorta e ad altri vasi sanguigni di vitale importanza. Da allora Salvatore è costretto a un’estrema cura nei movimenti, per evitare traumi che potrebbero essergli fatali.

La richiesta sui social

“Quanto vorrei che tutto fosse come prima”, scrive il ragazzo sul proprio profilo Instagram. Il dolore per l’immobilità forzata è tanto, così come l’amarezza per tutti coloro che “mi hanno segnalato anziché aiutarmi”. A loro dedica un video in cui, a torso nudo, mostra la condizione della clavicola.”Aiutatemi tutti a trovare all’estero qualcuno che abbia operato casi del genere”. La sua richiesta è diventata virale: in poche ore è stata condivisa da migliaia di utenti, per lo più adolescenti, e il profilo del ragazzo ha guadagnato oltre 44mila follower.

Alla sua storia si sono interessati i produttori delle “Iene“. È il ragazzo stesso a informare di aver inviato al programma la propria documentazione medica e di aver realizzato un’intervista davanti alle loro telecamere.

L’offerta di Perugia

Un’offerta è arrivata dall’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Massimo Lenti, direttore di chirurgia vascolare, e Antonello Panti, ortopedico, hanno agito su un caso analogo in passato: un giocatore di basket di 25 anni, tornato all’attività sportiva dopo l’operazione. I due medici si sono detti pronti a intervenire su Salvatore entro 24 ore.