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Salvini a Napoli. Catuogno, Coisp della città: "De Magistris ha fomentato l'odio"

Una giornata a Napoli con Salvini Ecco cosa dichiara il segretario della Coisp di Napoli Giulio Catuogno

Salvini a Napoli. Il segretario della Coisp di Napoli, Giulio Catuogno ha affidato ad una Nota stampa la sua dichiarazione sugli avvenimenti di sabato scorso a Napoli. Quella di Sabato è stata una giornata molto particolare. Già dai media, i napoletani avevano manifestato il malcontento  per l'a...

Salvini a Napoli. Il segretario della Coisp di Napoli, Giulio Catuogno ha affidato ad una Nota stampa la sua dichiarazione sugli avvenimenti di sabato scorso a Napoli.

Quella di Sabato è stata una giornata molto particolare. Già dai media, i napoletani avevano manifestato il malcontento per l’arrivo in città del segretario leghista Salvini.

I timori si sono subito rivelati fondati. Infatti In Via Giulio Cesare la polizia è stata assalita dai manifestanti violenti. Il bilancio parla di 16 poliziotti feriti.

In seguito all’arrivo di Salvini a Napoli, in una nota stampa, Giulio Catuogno ha dichiarato: Già il corteo pacifico capitanato da una ruspa non era certo il meglio che si potesse pensare. Ma i colleghi presenti in ogni dove erano preparati al peggio. Gli scontri sono iniziati nel tardo pomeriggio. A provocare la guerriglia urbana un gruppo di facinorosi dai volti travisati. Non posso affermare fossero i soliti black block.

Come il noto esponente politico non potesse essere accolto in modo positivo non era certo una novità, sono state le sue prime parole.

La nota stampa continua: ” durante il corteo sono state notate diverse persone con una maschera nera, simile a quella di Pulcinella. Non si può però affermare che il blitz sia partito da questi soggetti”.

Le scene di guerriglia urbana che hanno scosso questo sabato sono state bloccate solo grazie alla preparazione dei nostri colleghi. Le strade e le zone circostanti al luogo degli scontri sono state per ore un vero e proprio campo di battaglia. Nonostante la massima operatività dei colleghi di tutte le forze dell’ordine presenti si è registrato persino l’assalto ad un mezzo dei Carabinieri.

In effetti Sabato è stata una giornata di guerriglia urbana. Auto distrutte e gente che si rifugiava nei negozi. Si può manifestare pacificamente, ma quasi sempre le violenze hanno una regia.

Sono state lanciate anche pietre e petardi. La polizia ha risposto con lacrimogeni ed è stata assalita anche una camionetta.

Un corteo che si diceva pacifico e di protesta non doveva certamente terminare in questo modo. Chi come noi lavora costantemente nella gestione dell’ordine pubblico non è certamente stato colto di sorpresa. Infatti i danni sono stati limitati. Ad aver la peggio, sarà la Polizia e le forze dell’ordine, ne siamo consapevoli.

E’ giunto il tempo che ognuno si prenda le proprie responsabilità. Il corteo di Mai con Salvini aveva tra i massimi portavoce il sindaco De Magistris. Il Sindaco si è schierato in modo palese con il popolo napoletano dimenticando però il suo ruolo super partes. Non si può continuare a fomentare odio contro lo Stato cercando di trovare colpe di ciò che è accaduto puntando il dito contro il ministro Minniti.

Il segretario della Coisp, si scaglia contro De Magistris.

De Magistris in un certo qual modo ha fomentato odio verso un esponente politico. Quello che ci duole percepire è che non si siano ancora prese le distanze dai facinorosi che hanno messo a ferro e a fuoco la nostra città

Catuogno, continua: Siamo pronti a chiedere formali dimissioni del Sindaco De Magistris. Come rappresentante sindacale condanno la violenza di qualsiasi genere e colore sia. Condanno il razzismo in tutte le sue manifestazioni. A perdere questa volta sono lo Stato,il senso civico, la democrazia e Napoli calpestati ed umiliati da molotov e sassi.

Le polemiche continuano, con il segretario leghista che minaccia di portare il Sindaco di Napoli in tribunale. De Magistris e il popolo napoletano sotto accusa. Questi avvenimenti spesso diventano oggetto di strumentalizzazione. Si sa che i facinorosi sono sempre alla ricerca di polemiche e manifestazioni.