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Salvini a Napoli per un comizio, donna protesta mostrando un maxi "49" (milioni) dal balcone

Salvini

Salvini si è trovato a Napoli per un comizio: dal balcone di una casa una donna ha chiesto dei 49 milioni oggetto di indagine da parte degli inquirenti.

Matteo Salvini è stato a Napoli per un comizio, a piazza Nazionale. Nel corso dell’evento, il leader della Lega ha presentato Catello Maresca come candidato sindaco, raccogliendo al contempo firme per il referendum sulla riforma della giustizia. All’improvviso, una donna da un balcone ha mostrato, in segno di protesta, un numero 49 in formato gigante, simboleggiante la somma dei 49 milioni di euro oggetto di indagine da parte degli inquirenti, a carico proprio del Carroccio. Insomma, non tutti i presenti hanno apprezzato la presenza dell’ex ministro dell’Interno, “rinfacciandogli” simili argomenti. 

Salvini a Napoli per un comizio: la questione sui 49 milioni di euro

Il riferimento del numero 49 mostrato da una donna sul balcone è all’indagine in corso a carico della Lega riguardo ai 49 milioni di euro che il partito guidato da Matteo Salvini avrebbe incassato in maniera illecita sotto forma di rimborsi elettorali e che in seguito sarebbero spariti sulla strada che da Roma porta al Lussemburgo. Il cartello della campagna della Lega sul referendum della riforma della Giustizia recita: “Chi sbaglia paga”. Forse la cittadina, autrice della “rimostranza”, si è chiesta se lo slogan potesse valere anche per un’eventuale restituzione allo stato dei 49 milioni di euro che sarebbero stati sottratti. Al momento non è possibile affermare come siano andate le cose; saranno gli inquirenti a fare luce sul caso, tramite le indagini in corso. 

Salvini a Napoli per un comizio: non ha raccolto la provocazione

Sembra tuttavia che Matteo Salvini non abbia raccolto la provocazione da parte della signora, ma è anche vero che su questo argomento, come sulla recente vicenda di Voghera che ha visto la morte del 39enne di origini marocchine Youns El Boussettaoui (per cui l’assessore Massimo Adriatici si trova al momento agli arresti domiciliari), il leader del Carroccio è apparso infastidito, tanto da affermare tramite una dichiarazione riportata da Napoli Today: “Non sono un magistrato”. 

Salvini a Napoli per un comizio: la questione Voghera

Oltre all’episodio di Napoli, Salvini è tornato a far parlare di sé tramite alcune dichiarazioni riguardo alla vicenda di Voghera. Il leader della Lega, ospite al programma Agorà, ha dichiarato: “È normale girare con un’arma? Se il porto d’armi lo hanno 1 milione e 300mila italiani, certificati da questure e prefetture, allora sì”. Salvini coninua a prendere le difese di Massimo Adriatici, che lo scorso 21 luglio avrebbe sparato, uccidendolo, il 39enne marocchino Youns El Boussettauoi.