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Salvini assente al suo primo giorno in Senato? E' una bufala

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In rapida diffusione il post che denuncia l'assenza di Salvini in Senato all'inizio della nuova legislatura. E' una bufala.

Diffusa sui social network la notizia secondo cui Matteo Salvini non si sarebbe presentato in Senato il primo giorno della nuova legislatura. E’ una bufala, ma molti utenti ci sono cascati.

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La bufala su Matteo Salvini

La nuova legislatura è iniziata da poco e sui social fioccano già le bufale che hanno come protagonisti i massimi esponenti della politica italiana. Primo tra tutti Matteo Salvini, che, secondo un post diffuso su Facebook, non si sarebbe presentato al Senato all’apertura della XVIII legislatura. Si tratta, come appurato, di una bufala bella e buona. Il leader della Lega, infatti, era presente e ha anche votato alla prima chiama del presidente emerito Giorgio Napolitano. A testimoniarlo sono state le varie immagini scattate dai fotografi presenti a Palazzo Madama, che hanno immortalato il leader leghista sia in piedi, sia seduto accanto al collega di partito Gian Marco Centinaio.

Il messaggio da cui ha avuto origine la bufala è stato postato dalla pagina satirica “Gli eurocrati”. Il post provocatorio recita queste parole: “Sapete chi è l’unico assente in Senato oggi? Matteo Salvini”. Pare che i gestori della pagina Facebook abbiano voluto attirare l’attenzione dei followers sulle numerose assenze di Salvini al Parlamento europeo. Immediata la reazione dei leghisti in difesa del leader neoeletto al Senato nel collegio della Calabria.

Alla bufala hanno creduto diversi utenti dei social. Su Twitter, ad esempio, molti nemici di Salvini si sono scagliati contro la falsa assenza dell’esponente di centrodestra.

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Ad aumentare la tensione c’è stato l’articolo de “Il Giornale”, che ha parlato dell’assenza di Salvini al primo discorso in Senato del presidente provvisorio Giorgio Napolitano.

Dunque, non si fermano gli attacchi al leghista, esultante per la fine della presidenza della Camera di Laura Boldrini.

Un’elezione movimentata

Un’elezione piuttosto movimentata, quella del presidente della seconda carica dello Stato, se si considera il ritardo della senatrice Abate alla chiama. Avendo risposto con qualche secondo di ritardo, Napolitano ha evidentemente perso la pazienza, suscitando gli applausi, ma anche il riso, di gran parte dell’aula.

Non meno sconvolgente è stato il ritorno in Senato di Umberto Bossi dopo sette legislature da deputato. Durante il discorso di apertura di Giorgio Napolitano della XVIII legislatura, il veterano della Lega si è alzato per andare a salutare Paolo Romani (Forza Italia), candidato alla presidenza della seconda carica dello Stato.