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Salvini-Di Maio: "Pronti a riferire il nome del premier"

Salvini

Salvini e Di Maio sarebbero pronti a riferire il nome del candidato premier. L'hanno riferito gli stessi leader in una telefonata al Quirinale.

Dopo il vertice tenutosi a Milano tra Lega e Movimento 5 stelle, Salvini e Di Maio si preparano a riferire il nome del candidato premier a Sergio Mattarella. Atteso l’ultimo incontro tra i leader prima della rivelazione del nome del terzo uomo, che sarà sicuramente un politico. Sarebbe stata definitivamente scartata, infatti, la possibilità di prendere in considerazione un tecnico. Sopravvivono tuttavia incertezze sull’identità del prescelto, che verrà resa nota al Colle nella serata di lunedì 14 maggio 2018.

Salvini e Di Maio pronti a riferire

Matteo Salvini e Luigi Di Maio sarebbero pronti a riferire il nome del candidato premier. L’avrebbero annunciato nella serata di domenica 13 maggio 2018 al Quirinale, in seguito a una riunione svoltasi nell’Hotel President nel centro di Milano. Il vertice, secondo una nota, sarebbe stato utile per definire gli ultimi dettagli del governo nascituro. Ad accompagnare il capogruppo dei 5 stelle sarebbero stati alcuni degli esponenti del Movimento: Vincenzo Spadafora, Stefano Buffagni e Pietro Dettori. Dopo un ultimo incontro atteso per la giornata di lunedì a Roma, i leader presenteranno il nome al Presidente della Repubblica. Salvini e Di Maio avrebbero optato per un nome terzo, che sarà sicuramente un politico, e non un tecnico. Secondo le fonti, il Carroccio avrebbe nuovamente messo in gioco Giancarlo Giorgetti, senza soddisfare i 5 stelle, che per controbattere avrebbero tentato di riproporre il capogruppo dei pentastellati. La possibilità di una staffetta Salvini-Di Maio avrebbe però incontrato la contrarietà della Lega. Un altro personaggio nominato durante l’incontro sarebbe stato Giulio Tremonti, ex Ministro dell’Economia.

Salvini

L’accordo tra Lega e M5s sembra dunque essere stato raggiunto. Laura Castelli, 5 stelle, ha assicurato che il lavoro è a “buonissimo punto” e che le forze politiche in maggioranza stanno per arrivare al traguardo del lungo percorso che è stato necessario per assicurare un governo al Paese. I leader delle due forze politiche hanno discusso a lungo per arrivare a dei punti d’intesa, quali l’abolizione della legge Fornero e l’introduzione del reddito di cittadinanza. “Qui si scrive la storia” ha evidenziato Luigi Di Maio, soddisfatto. Salvini, da parte sua, ha confermato l’impegno di entrambe le parti nel definire i particolari del futuro governo negli ultimi incontri prima della telefonata al Colle.

Suspense in crescita, dunque, per conoscere il Presidente del Consiglio del nuovo governo. Suspense alimentata anche dalla svolta determinata dall’annuncio della ricandidabilità di Silvio Berlusconi alla carica di premier.