Giovanni Casareto Argomenti trattati
Salvini a tutto tondo e scatenato nell’intervista che ha rilasciato a Tgcom24. Il leader della Lega si è detto pronto a fare il premier, e di aspettare con trepidazione il prossimo 4 marzo. Matteo Salvini si è comunque detto molto fiducioso sulla vittoria del centrodestra. Ha risposto poi alle varie domande sul programma politico, dove si punta ad azzerare il mumero degli immigrati clandestini e a fermare l’islam.
Salvini su elezioni
Il 4 marzo si sta avvicinando sempre di più, e la pressione sale. Matteo Salvini è stato ospite a Fatti e Misfatti, trasmissione di Tgcom24. Il leader leghista ha parlato a 360 gradi sulle elezioni ormai imminenti e su cosa succederà se, come si augura e pensa, il centrodestra risulterà trionfatore alle urne.
Matteo Salvini non vede l’ora che arrivino le elezioni. È molto fiducioso nella vittoria del suo schieramento. Ha affermato che “gli Italiani andranno a votare e sceglieranno il centrodestra, senza compromessi, senza governicchi. Dove c’è Renzi non ci sono io”. Matteo Salvini si è detto pronto a fare il premier, tuttavia sa bene che ciò potrenne comunque non accadere: “Sono pronto a fare il premier e il giorno dopo le elezioni guarderemo chi tra Forza Italia e la Lega ha avuto più voti e indicherà il nome”. Il leader leghista ha affermato comunque di avere in mente un’Italia che premia chi merita, e che punisce chi invece ha colpe.
Immigrazione
Una delle promesse principali che Matteo Salvini fa è quella di azzerare man mano il numero degli immigrati clandestini. Nel primo anno di governo, promette, non entrerà nessun immigrato clandestino. Seguiranno poi le varie espulsioni. Blindare, punire ed espellere, sarebbe quanto bisogna fare per ripulire l’Italia.
Parlando poi dell’Islam, Matteo Salvini afferma che questo si deve evolvere, altrimenti diventa incompatibile con l’Italia e l’occidente in generale. Così come stanno le cose, si tratterebbe di un grave pericolo.
Anche in quest’ottica immigrazione, Matteo Salvini vede le prossime elezioni del 4 marzo come un referendum, “perché se non vince il Centrodestra e la Lega, per gli italiani, quando approvano lo Ius soli e regalano la cittadinanza, è finita”.
Candidatura Bossi
Matteo Salvini viene anche interpellato su Umberto Bossi, della cui candidatura si dice felice. Questo nonostante negli ultimi tempi tra i due non ci sia stato troppo accordo. Salvini ha detto: “Anche se ora abbiamo idee diverse, resta la gratitudine, il rispetto e la riconoscenza per chi mi ha fatto appassionare alla politica”. Una politica che, secondo il leader leghista, si fa con il cuore.
Dazi
Poi afferma che bisogna difendere l’Italia anche con i dazi, utilizzati anche da Cina, Brasile e USA. Salvini ricorda allarmato che ci sono settori come l’agricoltura, la pesca, la carta, la ceramica, l’acciaio, il tessile che rischiano di morire. “Nei paesi da dove importiamo le merci sfruttano i bambini”.
Tetto al deficit
Salvini viene anche interpellato sul tetto al deficit. Secondo lui, è “come se ci imponessero di affamare i nostri figli perché abbiamo speso troppo. I francesi e i tedeschi non rispettano le regole, siamo gli unici fessi pur essendo i secondi a pagare l’Ue, voglio ridiscutere questi numeretti vengono prima gli interessi dei nostri figli rispetto a quello dei burocrati. Per me il tetto del 3% imposto da Bruxelles non esiste”.
