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Salvini in Libia: obiettivo hotspot al confine

salvini in libia

Matteo Salvini ha incontrato Ashour e Serraj. "Qui per rinsaldare la nostra amicizia. Insieme contro l'immigrazione illegale"

“Missione #Libia, si parte!”: è questo il tweet con cui il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato il suo viaggio in Libia. Ad accompagnare il messaggio ci sono anche le foto del leader della Lega mentre arriva in aeroporto e poi a bordo di un aereo militare.

matteo salvini

Salvini ha dunque portato ai leader libici la proposta italiana di creare centri di accoglienza ai confini a sud della Libia. In questo modo, secondo i progetti del governo, si eviterà che anche Tripoli diventi un imbuto come l’Italia. “Speriamo che la nostra idea sia maggioranza in Europa. Perché se passasse l’idea francese di avere centri in Italia e in Spagna il problema non si risolverebbe”. Salvini ha poi continuato affermato che l’Italia vuole essere protagonista nei rapporti con la Libia.

proposta centri di accoglienza in Libia

Già giovedì, al vertice europeo, secondo le intenzioni del ministro degli Interni il Governo sosterrà la necessità di proteggere le frontiere esterne al sud della Libia. L’obbiettivo è che non siano solo la Libia e l’Italia a dover sostenere i costi economici e sociali dell’emigrazione. Il vicepresidente Ahmed Maiteeq, dal canto suo, ha escluso hotspot in territorio libico. “Rifiutiamo categoricamente campi per migranti in Libia: non è consentito dalla legge libica”. Così l’uomo ha evitato la proposta circolata in ambito europeo.

Salvini a confronto con i leader libici

Matteo Salvini in Libia

Matteo Salvini è stato accolto in aeroporto da Giuseppe Perrone, ambasciatore italiano a Tripoli. Il ministro ha viaggiato su un aereo militare, per poi arrivare ad affrontare con le autorità libiche il problema dei flussi migratori. Il primo incontro è avvenuto con il suo omologo libico, Abdulsalam Ashour. “Ci tenevo particolarmente da vicepremier a fare in Libia la prima visita di amicizia tra i due governi e i due Paesi”, ha affermato poche ore fa Salvini. Lo stesso ha poi twittato: “Qui a Tripoli ho appena incontrato il ministro dell’Interno libico Abdulsalam Ashour. Il mio impegno sarà massimo per rinsaldare l’amicizia tra i nostri due Paesi e la collaborazione su tutti i fronti, a partire dall’emergenza immigrazione”.

È poi giunto il comunicato del Viminale, che ha tradotto le parole di Salvini al collega libico. “La Libia è un paese amico dell’Italia e il mio impegno sarà massimo per definire una più stretta collaborazione per contrastare l’immigrazione illegale. Ma anche per realizzare iniziative comuni in materia economica e culturale. Questo Paese rappresenta un’opportunità di sviluppo. Saremo vicini alle autorità libiche anche con i necessari supporti tecnici ed economici per garantire insieme la sicurezza nel Mediterraneo. Per rafforzare la cooperazione investigativa e più in generale la collaborazione in tema di sicurezza. Aspetto al più presto il ministro Ashour a Roma”, ha poi concluso il leader del Carroccio.