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Salvini a Mattarella: "Nessuno vuole il Far West in Italia"

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Il vicepremier leghista risponde al Presidente della Repubblica, che ha sostenuto "l'Italia non deve diventare un Far West" in merito alle armi.

“Nessuno vuole il Far West in Italia”, afferma Matteo Salvini intervistato da Radio 24. Il ministro dell’Interno replica alle parole pronunciate, durante la Cerimonia del Ventaglio, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Non voglio più armi”

Matteo Salvini è intervenuto a Radio 24 per chiarire la propria posizione sulla legittima difesa. “Io non voglio né più armi né il far west, chi lo sostiene è poco informato” afferma il ministro dell’Interno precisando che “io lavoro per rafforzare le Forze dell’Ordine e per garantire la possibilità ai cittadini perbene di difendersi a casa propria. Voglio disarmare e punire gli aggressori, voglio proteggere e difendere gli aggrediti”. Le precisazioni del segretario del Carroccio arrivano dopo le parole di Sergio Mattarella che, durante la cerimonia del Ventaglio, aveva fermamente condannato l’eventuale diffusioni delle armi da fuoco tra i cittadini. In particolare il Capo dello Stato aveva fatto riferimento a un episodio di cronaca avvenuto il 17 luglio scorso a Roma, che aveva coinvolto una bambina rom di un anno. La piccola era stata colpita alla schiena da un proiettile di una pistola ad aria compressa. A sparare il colpo, un 59enne, ex impiegato del Senato; nonostante l’uomo avesse dichiarato che il colpo era partito accidentalmente e di non aver avuto l’intenzione di far del male alla bambina, dovrà rispondere dell’accusa di lesioni gravi. La piccola vittima, ricoverata all’ospedale Bambino Gesù, non è in pericolo di vita ma fonti ospedaliere riferiscono che “al momento non è possibile escludere che non ci siano stati danni permanenti alla colonna vertebrale”, riporta Il Fatto Quotidiano. “Mi ha colpito un fatto di cronaca- aveva affermato il Presidente della Repubblica- L’Italia non può somigliare a un Far West dove un tale compra un fucile e spara dal balcone ferendo una bambina di un anno, rovinandone la salute e il futuro”. “Questa è barbarie e deve suscitare indignazione“, aveva aggiunto Sergio Mattarella.

Salvini e la legittima difesa

Il ministro dell’Interno ha replicato così alle parole del Presidente della Repubblica, durante l’intervista realizzata da Radio 24: “Nessuno vuole il Far West in Italia, nessuno vuole le pistole libere”. Matteo Salvini ha aggiunto che “al massimo c’è qualche ‘pistola in libertà'”, intendendo “uomini che parlano a vanvera”. Il vicepremier del governo Conte ha tuttavia precisato che non vuole polemizzare con il Capo dello Stato, perché “penso che si riferisca ad altri”. Il segretario della Lega piuttosto specifica quale sia l’opinione del suo partito circa la legittima difesa e sull’attuale legge che la regola, da modificare a suo avviso: “Occorre restituire il diritto alla legittima difesa all’interno della proprietà”. “Noi semplicemente vorremmo rendere meno complicato difendersi per coloro che sono in stato di aggressione da parte di delinquenti, che purtroppo le armi le hanno”, spiega Matteo Salvini. Il ministro ha aggiunto che “se io ti trovo in casa mia alle 3 di notte, con i miei figli che dormono e non ho il porto d’armi, pistole, fucili, machete… ma se trovo qualcosa a portata di mano, anche un mattarello, sicuramente non aspetto che qualcuno a casa mia mascherato mi spieghi le sue intenzioni.”