Da Lampedusa Matteo Salvini “risfodera uno dei suoi evergreen” più riusciti: “Proporrò la reintroduzione del servizio militare per i giovani”. In piena campagna elettorale per il voto del 25 settembre il leader della Lega torna su un suo vecchio “cavallo di battaglia” e il Salvini in versione comiziale non poteva non riproporlo, come i ricordi fighi su Facebook. Ecco perché senza nulla togliere alle hit del calibro di sicurezza e immigrazione con cui il Capitano era andato dritto al Viminale non è mancato il tema che vede il Capitano “farsi Caporale”.
Salvini e il “servizio militare per i giovani”
Il dato è che il leader della Lega vuole tornare al Viminale con il prossimo governo, magari con Giorgia Meloni presidente del Consiglio. Ed uno dei grandi classici di Salvini e quello per cui a lui “piacerebbe che i nostri giovani rifacessero il servizio militare. Anzi proporrò la sua reintroduzione”. Lo ha ribadito a Lampedusa il 4 agosto nel corso della sua visita sull’isola all’hotspot che accoglie i migranti.
Un tema che ricorre a step precisi
Il tema della leva obbligatoria è una specie di costante nel linguaggio di consenso di Salvini: “Servirebbe a formare, educare e a reinsegnare rispetto”. Il mood è quello di una Lega familista che si rifà ai vecchi valori e che mette fra di essi come totem l’espletamento del proprio dovere in divisa nei confronti dello Stato.