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Salvini in Russia per 'gufare' la Francia e incontrare Putin

matteo salvini

Il vicepremier italiano è a Mosca, dove ha assistito alla partita finale dei Mondiali di calcio e dove incontrerà il ministro dell'Interno russo.

La Francia ha vinto i Mondiali di calcio 2018, battendo la Croazia per 4-2. La partita è stata giocata allo stadio Luzhniki di Mosca. Hanno assistito alla finale il ‘padrone di casa’, Vladimir Putin, e i due ‘ospiti’, Emmanuel Macron e Kolinda Grabar-Kitarovic, rispettivamente presidente di Francia e Croazia. Sotto una pioggia scrosciante, i tre politici hanno presieduto alla cerimonia di premiazione della nazionale francese e hanno salutato i giocatori di quella croata. Anche Matteo Salvini era all’interno dello stadio russo in “missione politico-sportiva”, come da lui stesso annunciato: “Andrò a ‘gufare’ la Francia”.

La missione politico- sportiva

Le ultime parole famose, viene da dire, che sono state pronunciate dal vicepremier durante la festa della Lega a Barzago. Nonostante la nazionale italiana non abbia partecipato ai Mondiali di calcio, l’evento sportivo è stato naturalmente seguito e commentato. Anche Matteo Salvini ha parlato con ironia della partita finale, prima che si svolgesse, nel comune in provincia di Lecco. “Domenica mattina prenderò l’aereo per una missione sportivo-politica”, annuncia il segretario della Lega, specificando: “Vado a vedere la finale dei Mondiali e a ‘gufare’ la Francia, perché di vedere Macron che saltella non c’ho propria voglia”. Il presidente Macron, dopo la vittoria francese, non ha saltellato ma si è lasciato andare a evidenti manifestazioni di gioia. In tempi non sospetti, cioè durante l’intervento a Barzago, Salvini ha aggiunto di aver fatto “una foto con il ministro croato che indossava la maglietta della Croazia”.

macron mondiali

Dopo la parte scherzosa del suo annuncio, Matteo Salvini ha specificato anche la ragione “politica” della sua “missione”. Il ministro dell’Interno italiano rivolge spesso delle parole di stima nei confronti del presidente Vladimir Putin. Il viaggio è un’occasione di incontro/confronto con gli esponenti del governo russo: “Lunedì incontrerò il ministro dell’Interno della Federazione Russa perché, in termini di lotta al terrorismo islamico e per quanto riguarda la difesa degli interessi della propria gente, abbiamo solo da imparare da Putin”. “Sono orgoglioso di essere il primo ministro del nuovo governo italiano a venire in missione ufficiale in Russia”, ha dichiarato Matteo Salvini il 15 luglio ai microfoni di Rai News 24. “Non per la partita– ha aggiunto il ministro- ma per gli incontri politici ed economici di domani”. L’intervista è consultabile sulla pagina Facebook del ministro. “L’obiettivo finale del governo non è la suddivisione dei migranti tra Paesi europei, ma il blocco delle partenze- precisa il vicepremier- perché è chiaro che meno gente parte, meno gente muore”. Matteo Salvini ha risposto anche alle affermazione dl premier ceco Andrej Babis, che avrebbe definito “l’inizio della via per l’inferno” la richiesta italiana di condividere l’accoglienza dei migranti: “ci diano una mano ad aiutare le autorità libiche e a soccorrere tutti, salvare tutti, curare tutti, nutrire tutti ma a riaccompagnarli in Libia”.