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Salvini contro Saviano: "Lo querelo come papà"

Salvini querela Saviano

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini replica al video di Roberto Saviano: lo scrittore accusa il leader di non rispettare "il diritto del mare"

Matteo Salvini e Roberto Saviano hanno già in passato dimostrato di non amarsi alla follia. Questa volta però l’ennesimo scontro tra lo scrittore e il leader della Lega potrebbe addirittura finire nelle aule di un tribunale. Il ministro dell’Interno ha infatti annunciato che sporgerà querela nei confronti dell’autore di Gomorra. “Querelo raramente, ma oggi lo faccio volentieri nei confronti del signor Saviano che non può permettersi di dire di me che ‘si tratta di un uomo che vuole far annegare le persone'”.

Tutto ha avuto inizio con le dichiarazioni rese dallo stesso Matteo Salvini il giorno dopo il giuramento come ministro dell’Interno. “Per i clandestini è finita la pacchia. Devono fare le valigie. Con calma, ma se ne devono andare”. Così aveva affermato il vicepremier, per poi concludere: “Sulle Ong stiamo lavorando e ho le mie idee. Quel che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun vice scafista deve attraccare nei porti italiani”.

La reazione di Saviano

La parole del leader del Carroccio, soprattutto quelle riferite alla cosiddetta “pacchia” dei clandestini, hanno suscitato lo sdegno immediato di molti. Le dichiarazioni di Salvini non sono piaciute nemmeno a Roberto Saviano, che ha dunque deciso di andarci giù pesante. In un video pubblicato sul sito del quotidiano Repubblica, lo scrittore ha prima contestato nel merito le dichiarazioni di Matteo Salvini. Poi ha affondato il colpo con un attacco molto duro e diretto.

“La poca conoscenza che ha il ministro Salvini del diritto del mare lo porta a ignorare un elemento fondamentale. Le Ong operano sempre coordinate dalla Guardia Costiera italiana. Quindi sempre nel rispetto delle regole. Dando dei vice scafisti a persone che salvano vite in mare, sta dando anche colpa alla Guardia costiera italiana. Di questo deve prendersene responsabilità. Il diritto del mare ha una regola eterna. Non si lasciano persone a mare, non si lasciano annegare. Non sarà Salvini a interrompere questo diritto sacro”. Poi è arrivato il vero affondo finale: “Invitare il ministro Salvini ad avere maggiore educazione e capacità di comprensione sembra impresa inutile. Disobbedite a questo ministro dell’Interno, quest’uomo vuole fare annegare le persone. Salvini non ha risposte sull’immigrazione, ma solo generica repressione”.

La frase incriminata che ha portato Matteo Salvini ad annunciare querela verso Roberto Saviano è ovviamente “quest’uomo vuole fare annegare le persone”. Il leader della Lega, nel suo tweet, ha precisato inoltre che procederà alla querela non da ministro, ma “da papà”.