> > Salvini: sede della Lega fantasma "Non conosco l'indirizzo"

Salvini: sede della Lega fantasma "Non conosco l'indirizzo"

salvini

"Via delle Stelline? Non so di cosa stia parlando" Salvini non conosce l'ubicazione della sede Lega: all'indirizzo non corrisponde nessun ufficio.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affermato di non essere a conoscenza di quale sia l’indirizzo preciso dell’ufficio del Carroccio sotto il nome di “Lega per Salvini premier“. Perché è nato un caso intorno a questa affermazione del leader leghista? Cerchiamo di chiarire la situazione dopo le indiscrezioni raccolte nell’inchiesta dell’Espresso circa i fondi e le sedi fantasma del partito padano: il caso della “doppia tessera di partito” è solo l’inizio del puzzle.

Salvini all’oscuro di tutto?

A quanto pare il partito della Lega avrebbe due sedi legali. Quella storica della “Lega Nord per l’indipendenza della Padania” in via Bellerio a Milano e quella della “Lega per Salvini premier” in via delle Stelline, una stradina privata sempre nel capoluogo lombardo. E’ proprio di quest’ultima che il ministro non è a conoscenza. Salvini avrebbe affermato: “Via delle Stelline? Non so di cosa stia parlando”. E in verità anche tra gli altri leghisti sono pochi quelli che la conoscono.

Un’inchiesta portata avanti da “Il Fatto Quotidiano” ha dimostrato che all’indirizzo della “Lega per Salvini premier” non corrisponderebbe alcun ufficio del movimento politico. Persino la corrispondenza inviata al Carroccio al nuovo indirizzo di via delle Stelline 1 viene rimandata indietro. Qui si troverebbero solo uno studio di commercialisti e una società (Taaac srl) i cui proprietari si nasconderebbero dietro una fiduciaria.

Le parole di Salvini

Il capogruppo della Lega, intercettato dai media nei corridoi del Viminale, si dice sorpreso e afferma di non sapere cosa sia via delle Stelline. Poi ad un giornalista che incalzava sul tema ha dichiarato che avrebbe approfondito la questione. In realtà è risaputo che la “Lega per Salvini premier” è la fotocopia del vecchio Carroccio. Il nuovo movimento sarebbe nato a dicembre 2017 grazie ad una trovata parlamentare di Roberto Calderoli. La nuova Lega avrebbe un altro simbolo, altri colori, un altro statuto, un altro bilancio, un altro programma, altri gruppi parlamentari, un altro codice per ricevere il 2×1000 e anche una nuova sede ma lo stesso segretario che però ne ignora l’indirizzo.

La funzione della nuova Lega

Il nuovo movimento per Salvini premier servirebbe soprattutto a garantire la capacità di raccogliere fondi. In molti hanno allora pensato che questo nuovo indirizzo sia un’escamotage per nascondere i famosi 49 milioni che la Cassazione avrebbe dovuto confiscare. Al momento nessuno sa dove siano finiti questi soldi. Con la nuova Lega i magistrati avrebbero a che fare con un soggetto diverso e non avrebbero quindi il permesso di intervenire in alcun modo.

Persino il tesoriere della Lega, Giulio Centemero, non sa a che piano si trovi e chi frequenti la sede legale del movimento politico. A riguardo avrebbe però affermato che non ci sarebbe nulla di scandaloso. “Si tratta della domiciliazione legale di “Lega per Salvini premier” e non di quella operativa. Attenti, questo caso è costruito sul nulla. Rientra nella normalità che una società o un’associazione si domiciliano presso un legale o un commercialista”. Ha poi aggiunto che non ci sarebbe mai stato alcuno scambio di denaro tra la vecchia e la nuova Lega.