Con la giornata di oggi, 4 gennaio 2023, si chiude definitivamente il cerchio su uno dei casi di cronaca più discussi degli ultimi mesi. Da adesso, purtroppo, è infatti ufficiale che il corpo senza vita recuperato lo scorso 18 novembre a Novellara (in provincia di Reggio Emilia) appartiene alla 18enne Saman Abbas. La svolta nelle intagini è arrivata nelle scorse ore, quando gli investigatori sono riusciti a identificare l’identità del cadavere della giovane tramite ad un’anomalia dentaria.
Si tratta di un momento fondamentale per le indagini, giunte finalnente ad una conclusione definitiva dopo settimane di ricerche e analisi sul caso della 18enne che aveva deciso di ribellarsi al matrimonio combinato organizzato dai familiari.
La conferma dell’identità del cadavere
A confermare che il corpo ritrovato è proprio quello della giovane pakistana è stato l’avvocato Barbara Iannucelli, che ha dichiarato: “Saman è stata identificata da un’anomalia dentaria, grazie a foto e video L’osso ioide è fratturato nella parte sinistra e sono necessari accertamenti istologici per stabilire se pre o post portem”.
C’è inoltre un dettaglio che gli investigatori hanno tenuto a far notare. Il cadavere della ragazza ha mostrato anche una frattura dell’osso nella parte anteriore del collo, il che confermerebbe a questo punto l’ipotesi formulata riguardo allo strangolamento.
Si attende, nel frattempo, l’estradizione del padre della ragazza: l’uomo è era stato rinchiuso nel carcere di Islamabad dopo aver latitato fino al suo fermo per frode, avvenuto circa un mese fa.