Continuano ad emergere nuovi elementi sul caso legato a Saman Abbas. Nel corso della puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì 10 marzo è stato mostrata una conversazione tra Saman e il padre Shabbar. In questa occasione, l’uomo aveva fatto alla figlia e al fidanzato Saqib una richiesta ben precisa: “Pensate al nostro onore”, sono le parole dell’uomo.
Saman, il messaggio del padre alla figlia e le pesanti accuse al fidanzato
Nel frattempo sono arrivate nuove parole dell’avvocato di Shabbar. Sul fidanzato Saqib ha pronunciato parole davvero pesanti: “Saqib ha pianificato tutto, è un manipolatore. Ha manipolato sia la giustizia italiana che la stampa, per stare al sicuro e mettere in pericolo gli altri. Invece che fare le condoglianze ai genitori, invece che chiedere il perdono per le cose che ha fatto, lui pretende di essere innocente”.
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L’avvocato di Shabbar: “I genitori mi hanno raccontato che Saman non poteva leggere il Corano in comunità”
Non ultimo il legale ha tenuto a precisare: “Non conosco la vita che Saman faceva in Italia. I genitori mi hanno raccontato che stava in una comunità in cui non aveva possibilità di praticare la religione, non poteva pregare né leggere il Corano, mentre era normale usare droghe ed altro. Era Saman che quando andava di nascosto dai genitori gli raccontava che non si sentisse a suo agio”.