La ragazza di 18 anni di origini pakistane Saman Abbas era scomparsa tra aprile e maggio 2021 e i suoi resti sono stati recuperati in prossimità di un casolare di Novellara. Nella giornata di ieri, venerdì 17 febbraio, si è svolta la seconda udienza del processo per il suo omicidio: tra gli imputati ci sono cinque famigliari della giovane (la mamma e il papà di Saman, lo zio Danish e due cugini).
Caso Saman Abbas, l’avvocato del padre accusa il fidanzato
L’avvocato del padre di Saman Abbas è intervenuto nella trasmissione di Rete 4 ‘Quarto Grado‘ riportando le parole del suo assistito sul caso di omicidio della figlia: “Per noi i colpevoli della morte di Saman Abbas sono o il fidanzato o qualcuno nella comunità italiana. La ragazza è stata rapita e uccisa, i genitori non c’entrano niente e neanche la famiglia.”
Le dure accuse della famiglia di Saman
L’avvocato, poi, prosegue nello spiegare qual è la posizione del padre della ragazza: “Si punta il dito senza avere prove. È stato incolpato Danish, per esempio, ma, al momento, né noi né voi possiamo dire cosa sia successo realmente.” Infine, l’accusa allo Stato italiano: “Ha forzato Saman a finire la scuola e l’ha portata in questa comunità in cui non si sapeva che tipo di persone ci fossero.”