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Saman Abbas, il Pakistan favorevole all'estradizione dei genitori latitanti

Saman Abbas

L'ambasciatore del Pakistan ha promesso l'estradizione in Italia dei genitori di Saman Abbas, che sono ancora latitanti.

L’ambasciatore del Pakistan ha promesso l’estradizione in Italia dei genitori di Saman Abbas, che sono ancora latitanti. La richiesta è stata approvata. 

Saman Abbas, il Pakistan favorevole all’estradizione dei genitori latitanti

Jauhar Saleem, ambasciatore del Pakistan in Italia, ha riferito che la richiesta di estradizione dei genitori di Saman Abbas è stata approvata “in linea di principio”. Il cugino Nomanulhaq Nomanulhaq resterà in carcere in Catalogna. Il 35enne parente di Saman, 18enne scomparsa a Novellara il 1 maggio 2021, si è opposto all’estradizione in Italia quindi non sarà trasferito d’urgenza dopo l’arresto del 14 febbraio a Barcellona. Nonostante le dichiarazioni dell’ambasciatore del Pakistan in Italia al Resto del Carlino, la situazione dei genitori della giovane è molto complessa. Nazia Shaheen e Shabbar Abbas sono scappati da Milano Malpensa, probabilmente dopo l’omicidio della figlia, che si era opposta ad un matrimonio combinato. Arrivati in Pakistan hanno fatto perdere le loro tracce. L’ambasciatore ha promesso che se riusciranno a trovarli li porteranno in Italia.

Saman Abbas: le indagini

Le forze dell’ordine di Reggio Emilia stanno lavorando per riportare i parenti coinvolti nel presunto omicidio in Italia. Il corpo della giovane non è mai stato ritrovato. La speranza è che gli interrogatori possano permettere di ritrovarla. Al momento sono stati portati in Italia Danish Hasnain, zio di Saman, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, e il cugino Ikram Ijaz, catturato a Nimes. Entrambi hanno dichiarato di essere estranei ai fatti e non hanno fornito informazioni utili alle indagini. Nomanulhaq Nomanulhaq, ritenuto il complice nell’occultamento di cadavere, è stato arrestato a Barcellona. Mancano i genitori di Saman. A fornire i primi indizi di colpevolezza è stato il fratello 16enne di Saman, bloccato prima che riuscisse a partire per l’estero. Il minore aveva riferito agli inquirenti di essere sicuro che sia stato lo zio Hasnain ad uccidere la sorella. Contro i cugini ci sono le immagini di una telecamera di videosorveglianza.

L’opposizione all’estradizione di Nomanulhaq Nomanulhaq

L’opposizione all’estradizione di Nomanulhaq Nomanulhaq è un ostacolo per le indagini. Tra dieci giorno la Corte dovrebbe prendere una decisione sulla possibilità di farlo interrogare in Italia. Il 35enne viveva in un quartiere di Barcellona da mesi ma è stato incastrato da una scheda telefonica ed è stato arrestato.