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Saman Abbas, respinta istanza di rilascio su cauzione del padre: Shabbar rimane in carcere

Saman Abbas

Respinta l'istanza di rilascio su cauzione del padre di Saman Abbas. Shabbar dovrà rimanere in carcere.

Respinta dal magistrato di Islamabad, in Pakistan, l’istanza di rilascio su cauzione del padre di Saman Abbas, 18enne di Novellara trovata morta. Shabbar resta in carcere.

Saman Abbas, respinta istanza di rilascio su cauzione del padre: Shabbar rimane in carcere

Shabbar Abbas, padre di Saman, 18enne di Novellara scomparsa ad aprile 2021, il cui corpo è stato trovato lo scorso novembre, rimane in carcere. Il magistrato di Islamabad ha respinto l’istanza di rilascio su cauzione dell’uomo, arrestato in Pakistan a novembre e per cui l’Italia ha chiesto l’estradizione. L’accusa è di omicidio, occultamento di cadavere e sequestro della figlia di 18 anni, in concorso con altri quattro parente, tra cui la moglie Nazia Shaheen, l’unica ancora latitante. Saman sarebbe stata uccisa perché aveva rifiutato un matrimonio combinato.

L’estradizione di Shabbar Abbas

Il procedimento sull’estradizione di Abbas prosegue e in Italia va avanti il processo davanti alla Corte d’assise di Reggio Emilia. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha inoltrato alle autorità del Pakistan la richiesta della Corte perché il padre della ragazza partecipi al processo in videoconferenza. Inizialmente l’uomo non ha dato il consenso e non ha partecipato, poi secondo i suoi legali avrebbe cambiato idea. “Oggi c’è una manifesta volontà da parte di Shabbar Abbas di essere presente, tant’è vero che la mail inviata dal collega pachistano dice chiaramente di partecipare e, addirittura, all’udienza di ieri in Pakistan lui ha dato il consenso ma, disgraziatamente, come dice il collega, non c’era nessuno a rappresentare l’autorità italiana. Questo è quanto scrive il collega pachistano” ha dichiarato l’avvocato Simone Servillo, che difende i genitori della vittima.