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Sampdoria: il portiere arriverà da Torino. Il punto sul mercato negli altri reparti

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Dopo i colpacci, la riflessione. Ed il tempo necessario per valutare l’ampia rosa ancora a disposizione di Atzori. Prosegue senza particolari problemi il ritiro della Sampdoria a Moena mentre a segnare il passo è il mercato. Dopo le ravvicinate ufficializzazioni della nuova coppia d’attacco P...

Costa

Dopo i colpacci, la riflessione. Ed il tempo necessario per valutare l’ampia rosa ancora a disposizione di Atzori. Prosegue senza particolari problemi il ritiro della Sampdoria a Moena mentre a segnare il passo è il mercato. Dopo le ravvicinate ufficializzazioni della nuova coppia d’attacco Piovaccari-Bertani, il ds Sensibile ha temporeggiato per una decina di giorni, in attesa delle necessarie indicazioni che gli sono arrivate dal tecnico come conseguenza dei primi giorni di lavoro. Ma ora sembra alle porte il prossimo affare che porta il nome di Andrea Costa (foto), jolly difensivo della Reggina richiesto, ovviamente, da Atzori. Vediamo la situazione reparto per reparto. Il suo arrivo verrà ufficializzato ad inizio settimana.

Portiere. E’ come noto il principale nodo da sciogliere, e pure velocemente anche perché lavorare in ritiro senza un titolare sta in parte condizionando il lavoro di Atzori. Sensibile, a dispetto della giovane età, ha già acquisito una certa esperienza nel condurre le trattative, imparando in fretta come gestire quelle lunghe e difficili: tradotto l’obiettivo numero uno resta sempre Samir Ujkani ma al momento il Novara continua a non sentirci. L’affare è stato quindi almeno al momento congelato ma non è affatto tramontato: il ds blucerchiato tornerà all’assalto, magari migliorando la parte cash. Ma nel frattempo sonda altre piste e nel mercato si è sparsa la convinzione che il portiere titolare di Atzori alla fine possa arrivare dalla Juventus: l’opzione Manninger non convince fino in fondo e le richieste-monstre del portiere (triennale a 750.000 euro all’età di 34 anni!) per scendere in Serie B hanno spaventato. Crescono allora le possibilità di un clamoroso ritorno di Marco Storari, un anno dopo il passaggio alla Juventus, via Milan: anche qui il nodo è l’ingaggio ma l’affare sembra possibile in caso di rinunce da entrambe le parti.

Difesa. Per bocca dello stesso allenatore è il reparto più bisognoso di rinforzi, soprattutto dal punto di vista numerico, visto che giocando a tre servono numerosi rincalzi. Come detto è ormai ad un passo l’arrivo di Costa, interprete duttile in grado di ricoprire nel 3-5-2 due ruoli difensivi e pure quello di esterno di centrocampo. Ma non basta: anche in previsione della quasi certa partenza di Gastaldello (diretto all’estero) si punta ad altri due difensori, adatti ad una retroguardia a tre, di cui possibilmente uno mancino, vista la penuria in rosa.

Centrocampo. Anche qui occorrerà qualche implemento tanto per le mezzali che per l’eventuale trequartista, assai utile in caso di passaggio ad uno schieramento più spregiudicato. Ma prima bisognerà pensare a sfoltire: sono tanti gli esuberi, da Padalino a Sammarco, cui non sarà facile trovare collocazioni all’altezza. Caldo in entrata il nome di Simone Bentivoglio del Chievo, capace di adattarsi ad entrambi i ruoli in questione. Tra gli intoccabili sembra invece esserci Franco Semioli, finalmente a posto fisicamente dopo aver perso di fatto un’intera stagione: il modulo non sembra il più congeniale alle sue caratteristiche ma potrebbe pure riciclarsi come interno. Sembra invece scemato l’interesse verso Missiroli, ennesimo obiettivo blucerchiato attualmente alla Reggina: il giocatore è certo di lasciare la Calabria ma non rappresenterebbe una prima scelta per Atzori quindi, dopo aver assaggiato la Serie A a Cagliari, sembra voler aspettare offerte di categoria superiore.

Attacco. Due acquisti ed altrettante cessioni. Il reparto più ritoccato, nonché il maggior responsabile della retrocessione, aspetta ora solo un paio di rincalzi. Che potrebbero pure arrivare da scambi, come quello con il Chievo che porterebbe Pozzi in Veneto e De Paula a Genova: un doppio prestito apparentemente senza controindicazioni, neppure sotto il profilo degli ingaggi, ma l’affare è complicato dalla concorrenza del Brescia, che si è mosso in anticipo. La velocità ma al contempo la fisicità di De Paula lo rendono un profilo molto adatto al 3-5-2 di Atzori. Ma è certo pure l’arrivo di un attaccante di stazza, che in B fa sempre comodo: il nome caldo è sempre quello di Nando Sforzini, che il Grosseto cederà al miglior offerente. Da definire la posizione di Maccarone, che comunque difficilmente rimarrà. Sullo sfondo il sogno Brienza: dopo la promozione col Siena diffiicilmente accetterebbe un ruolo da riserva, seppur di lusso, in Serie B. Molto meglio ritentare la carta della A con Sannino, perdi più in un modulo già sperimentato lo scorso anno con Conte.